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Juve, Thiago Motta non si tiene: “Ecco chi vincerà lo scudetto”

Pubblicato: 26/10/2024 13:14

Thiago Motta, allenatore della Juventus, si è espresso con chiarezza e determinazione alla vigilia del match contro l’Inter, previsto per domani, domenica 27 ottobre, alle 18. “Contro l’Inter faremo quello che sappiamo. Vogliamo sempre andare in campo allo stesso modo, finora abbiamo sempre affrontato avversari che davano il massimo e anche domani sarà così”. Queste le parole di Motta durante la conferenza stampa di presentazione della partita, in cui ha evidenziato l’importanza di rimanere fedeli al proprio gioco e di affrontare ogni avversario con la massima intensità.
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“La nostra priorità è giocare la nostra partita come abbiamo sempre fatto,” ha continuato l’allenatore, “cercando di portare la gara dove conviene a noi.” Motta ha riconosciuto la forza dell’Inter, squadra campione in carica, aggiungendo che, insieme al Napoli, sono le favorite per il titolo anche quest’anno. “Dovremo essere concreti,” ha sottolineato. “Giocheremo contro una squadra forte e dovremo affrontarli con concentrazione, cercando di esprimere il nostro miglior calcio e applicando tutto ciò che è necessario per portare la partita dalla nostra parte.”

A chi gli ha chiesto se fosse necessario intervenire sulla tenuta mentale dei suoi giocatori dopo la recente sconfitta contro lo Stoccarda in Champions League, Motta ha risposto che la squadra è pronta ad affrontare subito la prossima sfida, senza troppi ripensamenti: “Non c’è tempo di metabolizzare la vittoria, così come non c’è tempo per la sconfitta. Andremo in un grande tempio del calcio, con l’obiettivo di fare una partita intelligente.”

Da ex giocatore dell’Inter, Motta ha poi voluto minimizzare l’aspetto emotivo della gara, dichiarando: “Nella mia carriera ho giocato al PSG, Inter, Barcellona, Genoa, Atletico Madrid. Sono sempre stato bene con tutti, ringrazio sempre tutte le persone con cui ho condiviso momenti importanti per la mia carriera. Vivo questa partita come tutte le altre.”

Infine, parlando del possibile ruolo di Yildiz, ha lasciato aperta la possibilità di vederlo in campo accanto a Vlahovic: “Magari potrebbe giocare vicino a Vlahovic, perché no.”

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