Vai al contenuto

Cremona, Paolo Gamba ucciso a coltellate dal coinquilino: Marco Viti era uscito dal carcere 10 giorni fa

Pubblicato: 28/10/2024 20:30

A Cremona, nel quartiere di Borgo Loreto, un uomo di 44 anni, Paolo Gamba, è stato ucciso a coltellate nel pomeriggio di oggi durante una lite nell’appartamento che condivideva da pochi giorni con il suo coinquilino, Marco Viti, 48 anni, ora fermato dalle forze dell’ordine. Il movente dell’omicidio potrebbe essere legato alla droga, anche se la dinamica e le motivazioni esatte restano ancora in fase di accertamento.
Leggi anche: Aurora morta a 13 anni, l’autopsia rivela tutto: cos’ha fatto il fidanzato

Il tragico episodio si è verificato in una casa popolare situata in via Patrioti, dove Gamba e Viti avevano iniziato una convivenza da breve tempo. Stando alle ricostruzioni preliminari, la lite tra i due sarebbe esplosa nel pomeriggio, culminando in un’aggressione in cui Viti avrebbe impugnato un coltello da cucina e inferto colpi letali a Gamba.

Dopo l’omicidio, è stato lo stesso Viti a chiamare le forze dell’ordine, fornendo una confessione telefonica agghiacciante: “Ho ucciso il ragazzo che abita con me”, avrebbe dichiarato, attendendo poi l’arrivo degli agenti per consegnarsi senza opporre resistenza. Sul luogo del delitto sono intervenuti prontamente la polizia e la squadra mobile, insieme al magistrato di turno, per iniziare le indagini e raccogliere elementi utili a ricostruire esattamente i fatti.

La zona di Borgo Loreto è rimasta scossa da questo evento tragico, e i residenti del palazzo popolare dove è avvenuto il crimine descrivono l’episodio come inaspettato, pur riconoscendo che nella zona si sono verificati episodi di tensione e degrado in passato. Tuttavia, chi conosceva Gamba e Viti riferisce di non aver mai assistito a scene di particolare violenza tra i due, lasciando che le circostanze dell’omicidio appaiano ancora più drammatiche e improvvise.

Le indagini delle forze dell’ordine proseguono per chiarire i dettagli del movente e raccogliere testimonianze che possano far luce sui rapporti tra i due coinquilini, mentre la scientifica ha effettuato i rilievi all’interno dell’appartamento.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure