
Marco Bucci è il nuovo governatore della Liguria. «Capisco i dubbi sulle mie condizioni di salute, sono legittimi – aveva spiegato in un’intervista al Corriere -. Ma ho detto che me la sento. Se mi rimangono tre anni di vita, li spenderò così. Se ne ho cinque, riesco a fare il presidente fino al termine del mandato. Se poi me ne restano altri dieci, me li faccio tutti in barca a vela».
Le ultime ore sono state un vero e proprio testa a testa fra i due contendenti con sorpassi sulla base di pochi centinaia di voti. Fin dalle 15 gli analisti avevano annunciato questa situazione anche se Bucci era sempre stato indicato come vincente.

Bucci ha battuto Orlando che, però ha raccolto un grande risultato a Genova, la città più popolosa, ma Bucci, ha prevalso grazie al voto complessivo regionale. Il candidato del centro destra si è assestato attorno al 48,60% mentre Orlando attorno al 47,47%.
Pesante calo dell’affluenza: 45,96% degli aventi diritto. Nel 2020 era stata pari al 53,42%, scesi di bel 11 punti percentuali i votanti nelle province di Imperia e Savona.
Bucci aveva resistito alle pressioni e alle lusinghe fino all’ultimo. Perché, diceva, «ho preso un impegno con i genovesi fino al 2027 e a quello voglio rimanere fedele». Ma nemmeno luii, sindaco di Genova dal 2017, alla fine ha potuto resistere al pressing iniziato da Matteo Salvini e concluso da Giorgia Meloni. E così, «l’Americano», come lo chiamano sotto la Lanterna per i suoi lunghi trascorsi di manager oltre Oceano, ha accettato una nuova sfida.