Oggi i romani stanno vivendo una giornata di forte disagio per pendolari e turisti a Roma, a causa di uno sciopero di 24 ore indetto dal personale ATAC. Lo sciopero interessa l’intera rete di trasporti pubblici gestita dall’azienda, con il rischio di paralizzare metropolitane, autobus e tram in vari momenti della giornata. La protesta è stata organizzata dai sindacati USB e ORSA, che puntano a mettere in luce le difficoltà del personale legate a condizioni di lavoro gravose e a una mancanza di sicurezza, evidenziando in particolare episodi di aggressioni sugli autobus e nelle stazioni della metro.
Fasce orarie garantite e disagi per i viaggiatori
Durante la giornata di lunedì 28 ottobre, ATAC garantisce il servizio regolare nelle fasce orarie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Fuori da queste finestre temporali, invece, il servizio è interrotto, con possibile impatto anche sulle linee notturne. Il servizio di bus notturni, le cosiddette linee “N”, è assicurato nella notte tra lunedì 28 e martedì 29, mentre non sarà garantito per le linee diurne che hanno corse programmate oltre le 24.
Già dalla sera del 27 ottobre, il servizio delle linee bus notturne potrebbe subire interruzioni, complicando ulteriormente gli spostamenti di chi rientra in città o si muove per lavoro.
Settori non coinvolti nello sciopero
La protesta interesserà esclusivamente la rete ATAC. I collegamenti extraurbani gestiti da Cotral e Astral, come le ferrovie Metromare e Roma-Nord, e i treni regionali di Trenitalia continueranno a funzionare regolarmente, permettendo ai pendolari di avere alternative di spostamento. Anche i consorzi di trasporto privato che operano all’interno di Roma, come Roma TPL e altri, garantiranno i propri servizi senza alcuna interruzione.
Servizi aggiuntivi coinvolti
Durante l’agitazione, i disagi si estenderanno anche ai servizi nelle stazioni della metropolitana. In quelle che resteranno aperte, non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale, rendendo più complessi gli spostamenti per le persone con difficoltà motorie. Inoltre, l’uso dei bike box per il deposito delle biciclette sarà limitato: ad eccezione delle stazioni Jonio e Arco di Travertino, non sarà possibile utilizzare tali strutture durante le ore di sciopero.
Anche il servizio delle biglietterie ATAC potrebbe subire interruzioni durante l’agitazione, mentre i parcheggi di scambio resteranno accessibili e il pagamento dei biglietti potrà essere effettuato attraverso i canali online e con carte di credito/debito direttamente sui mezzi o nelle stazioni.
Le ragioni della protesta
Le motivazioni alla base dello sciopero sono legate a una serie di problematiche che i lavoratori ATAC e i sindacati lamentano da tempo. Tra le questioni sollevate figurano i carichi di lavoro eccessivi e la crescente insicurezza per autisti e personale. I sindacati denunciano infatti episodi di aggressioni e richiedono una maggiore attenzione alla sicurezza nelle gallerie della metropolitana, ritenute non solo poco salubri ma anche poco sicure.
La situazione di lunedì si preannuncia quindi critica per tutti coloro che quotidianamente si affidano ai trasporti pubblici per i propri spostamenti.