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“Liam Payne non si è lanciato”. Colpo di scena: c’è un indagato

Pubblicato: 30/10/2024 08:42

Nuovi dettagli riaprono il caso della scomparsa, avvenuta lo scorso 16 ottobre, del musicista Liam Payne. Retroscena non solo sullo stato di salute del cantante nel momento della caduta dal balcone, ma anche di ciò che sia accaduto poche ore prima della morte. Una delle novità delle ultime ore riguarda la possibile iscrizione al registro degli indagati di un membro dello staff della struttura, che avrebbe disobbedito a un ordine dell’hotel di consegnare oggetti nella stanza di Liam Payne: nella stanza è stata ritrovata una pipa in alluminio, che secondo le indagini, sarebbe stata utilizzata dall’ex One Direction per fumare crack nella sua suite.
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Nuove rivelazioni sul caso Payne sono arrivate dall’Argentina, dal programma televisivo Socios del Espectaculo della stazione televisiva Canal 13 di Buenos Aires. La giornalista Paula Varela, che si occupa di moda e spettacolo per la trasmissione, ha spiegato di aver avuto accesso a riprese delle telecamere di sorveglianze dell’hotel, che avrebbero ripreso la caduta accidentale di Payne dal terzo piano. Varela ha sottolineato che il video non è stato divulgato ai media a causa delle indagini: “Ci sono filmati che non sono stati rilasciati ai media con la scena del balcone in cui si vede Liam svenire e tragicamente, a causa della posizione in cui si trova, cadere da quel balcone. Se fosse stato accanto al suo letto, sarebbe caduto sul letto. Non si è buttato deliberatamente: questo filmato è nei fascicoli ufficiali del caso”.

Nel registro degli indagati per la morte di Liam Payne sarebbe comparso anche il nome di un membro dello staff, che avrebbe disobbedito all’ordine imposto dalla struttura, la CasaSur Palermo Hotel di Buenos Aires. Come rivelato dalla giornalista Varela: “C’è un ragazzo che ha disobbedito a un ordine della direzione dell’hotel di non portare nulla nella stanza di Liam ma, dato il buon rapporto che aveva con lui, ha chiamato un auto tramite un’app che tutti usiamo perché Liam voleva qualcosa”.

Varela ha confidato nella trasmissione di aver incontrato il ragazzo, consegnando in tv anche alcuni suoi dati personali: “È di Lomas de Zamora, alla periferia di Buenos Aires, ma non diremo il suo nome”.

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