
Almeno 95 persone – 92 a Valencia, due in Castilla-La Mancha e una nella provincia di Malaga – sono morte, molte sono disperse e i danni sono incalcolabili a causa delle inondazioni torrenziali nelle regioni spagnole di Valencia e Castilla-La Mancha, una tempesta che potrebbe ora colpire la provincia di Barcellona.
Il bilancio delle vittime, che continua a salire, è ancora provvisorio. Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
L’Istituto di Medicina Legale di Valencia ha attivato nove squadre forensi che si recheranno nelle località più colpite dall’alluvione per rimuovere i cadaveri. Lo riporta El Pais. Una volta recuperati e rimossi i resti delle vittime, saranno inviati al tribunale di Valencia per l’identificazione. Alcuni supermercati di Valencia sono stati “presi d’assalto” dopo le devastanti inondazioni che hanno colpito la zona nelle ultime ore, per il timore che i forti disagi generati dall’emergenza portassero a problemi di fornitura dei generi più richiesti:
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Just absolutely terrifying scenes from Chiva, the home of the Valencia Grand Prix. Praying that everyone is OK pic.twitter.com/3O0Xm0uLUQ
— Simon Patterson (@denkmit) October 30, 2024
Il sindaco della città di Utiel Ricardo Gabaldon ha raccontato che le persone sono rimaste “intrappolate come topi” a causa delle inondazioni improvvise. Per ora non si segnalano italiani fra le vittime.

Decine di persone hanno trascorso la notte in macchina, sui tetti dei negozi o intrappolate nei loro veicoli in mezzo alla strada in attesa di essere salvate. Le piogge sono state particolarmente intense soprattutto nella zona interna della provincia di Valencia. Il servizio ferroviario tra Madrid e la città è stato interrotto, così come sono stati ancellati dieci voli e rinviati altrettanti. Restano chiuse scuole e università. «Stiamo affrontando una situazione senza precedenti, che nessuno ha mai visto prima» ha aggiunto Mazòn. La compagnia elettrica Ibedrola ha segnalato che almeno 38mila persone sono rimaste senza luce, mentre sono in corso le operazioni per ripristinare i servizi elettrici. La Farnesina ha confermato che non ci sarebbero vittime italiane accertate