Pecco Bagnaia trionfa in un combattuto GP della Malesia, penultima gara del Mondiale 2024. L’italiano ha ingaggiato un duello serrato con Jorge Martin, con i due piloti che si sono scambiati sorpassi al limite fino a toccarsi, rischiando di compromettere tutto. Alla fine, però, Bagnaia è riuscito a staccarsi mentre Martin ha preferito mantenere un sicuro secondo posto, essenziale per restare saldamente in testa alla classifica.
Ora a Pecco rimane solo una possibilità, quasi un miracolo sportivo, per ribaltare la classifica nell’ultimo GP dell’anno. A seguito dell’annullamento della gara di Valencia per un’alluvione, Bagnaia dovrà colmare un distacco di 24 punti tra gara Sprint e GP. Solo una doppia vittoria, combinata con una doppia debacle di Martin, gli consentirebbe di ripetere il trionfo mondiale dello scorso anno, sottraendo a Martin il titolo.
Il conteggio dei punti: cosa serve a Bagnaia
Bagnaia resta matematicamente in gara per il titolo, anche se le chance sono esili. Dovrebbe vincere sia la Sprint sia il GP finale, sperando che Martin non arrivi oltre il nono posto in nessuna delle due gare. I punteggi chiave sono 12 punti per il primo in Sprint e 25 per il primo in gara; quindi Bagnaia, con una doppia vittoria, otterrebbe 34 punti, sperando che Martin raccolga meno di 10.
All’inizio del GP, una drammatica caduta ha coinvolto Jack Miller, dopo un contatto multiplo che ha creato un effetto domino. Rimasto a terra, Miller è stato soccorso e portato via in ambulanza, uscendo poi dal centro medico illeso. Dopo la ripartenza, la gara ha riproposto il duello Bagnaia-Martin, con entrambi impegnati in una sfida accesa. Alla fine, Martin ha preferito amministrare la posizione, permettendo a Bagnaia di tagliare il traguardo in testa, evitando rischi inutili prima dell’ultimo appuntamento stagionale.
