Dopo il disastro avvenuto a Valencia, dove si contano centinaia di morti, prosegue l’emergenza alluvione in Spagna. Nella giornata di lunedì 4 novembre sono saliti al momento a 50 i voli cancellati o deviati all’aeroporto di El Prat, il principale scalo di Barcellona. La zona è una di quelle maggiormente colpite dalla Dana. Le piste e le strade che conducono all’aeroporto risultano attualmente impraticabili.
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Intanto a Valencia proseguono senza sosta le ispezioni nei parcheggi che sono stati sommersi dall’acqua. Compreso quello di un grande centro commerciale, dove ci sono oltre 5.000 veicoli intrappolati nei piani sotto terra. Per questo motivo si temeva che numerose vittime fossero annegate all’interno dei veicoli. Nelle prime 50 auto ispezionate, però, non sono stati trovati cadaveri.
Intanto la Aemet, l’agenzia meteo nazionale spagnola ha diffuso una mappa con le zone ancora interessate dalla Dana. Zona rossa è considerata l’intera fascia costiera che va da Barcellona fino quasi a Tarragona. Solo allerta gialla o arancione invece nelle aree interne della Catalogna.
Le parole durissime di Carlo Ancelotti
“Il calcio doveva fermarsi questo fine settimana e doveva aiutare. – dichiara intanto l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti – Siamo tristi e siamo tutti vicini alla gente di Valencia. Parlare di calcio in questo momento è molto complicato, così come giocare a calcio. Non ho alcuna voglia di parlare di calcio. È una partita speciale per me, mi piacerebbe parlarne, ma per rispetto di tutti vorrei parlare il meno possibile”, ha concluso.