All’inizio della settimana l’Italia è ancora sotto l’influsso di un’area di alta pressione che garantisce condizioni di bel tempo e temperature miti. Questo clima stabile, che interessa tutta la penisola, durerà fino a metà settimana, con cieli generalmente sereni o poco nuvolosi da nord a sud, mentre nelle aree della Pianura Padana e nelle valli interne del Centro-Sud potrebbero formarsi foschie dense e banchi di nebbia.
Questa situazione però è destinata a cambiare a partire da mercoledì, quando l’alta pressione inizierà a indebolirsi. Saranno le prime nubi a comparire, con copertura più significativa sulla Sardegna orientale e lungo le coste ioniche di Sicilia e Calabria, dove si potranno avere le prime, seppur deboli, piogge.
Il peggioramento sarà più marcato da giovedì 7 novembre, con l’arrivo di un fronte perturbato che porterà maltempo soprattutto al Centro-Sud. Le regioni più colpite saranno la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, dove si attendono nubi compatte e piogge sparse. Anche le aree ioniche e interne del versante adriatico vedranno un aumento della nuvolosità, ma con precipitazioni più limitate. Venerdì 8 novembre la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, con piogge più diffuse specialmente sulla Sardegna.
Verso il weekend, le proiezioni indicano una diminuzione ulteriore dell’intensità dell’alta pressione. Ciò potrebbe portare a precipitazioni anche nel Centro-Sud, sebbene sia ancora presto per dettagli specifici sulla localizzazione esatta delle piogge. Parallelamente, le temperature inizieranno a scendere gradualmente, tornando verso valori più consoni alla stagione e mettendo fine al caldo anomalo che ha caratterizzato gli ultimi giorni.
In sintesi, questa settimana vedrà un graduale passaggio dal clima stabile e mite dell’inizio settimana a condizioni più instabili e fresche, con un primo assaggio di piogge autunnali concentrate principalmente al Sud e sulle Isole Maggiori.