Non c’è pace sul fronte del centrosinistra. I continui scontri interni stanno caratterizzando questa fase politica complessa, segnata dalla sconfitta al voto delle Regionali in Liguria. Ora la segretaria del Pd Elly Schlein ha annunciato con fermezza la sua opposizione al terzo mandato per Vincenzo De Luca, governatore della Campania.
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Durante la sua partecipazione a Che Tempo Che Fa, Schlein ha dichiarato che il Pd è contrario a una modifica che permetterebbe a De Luca di ricandidarsi, richiamando la legge nazionale che fissa a un massimo di due il limite dei mandati. “Il Pd non sosterrà presidenti uscenti per un terzo mandato”, ha affermato la segretaria, tracciando una linea netta che rischia di innescare uno scontro frontale con il “governatore sceriffo”.
Divisioni interne al Pd in Campania
La presa di posizione di Schlein arriva in un contesto delicato: in Campania, infatti, il partito ha già mostrato aperture verso il terzo mandato, e l’insistenza della segretaria potrebbe accentuare le divisioni interne, rendendo difficile una compattezza a livello locale. De Luca, dal canto suo, ha il sostegno di una parte consistente del Pd campano e potrebbe decidere di correre da solo, mettendo a rischio la coesione della coalizione.
Schlein e il futuro del centrosinistra
Schlein, peraltro, guarda oltre la Campania e insiste sull’importanza di un fronte unito contro la destra. Mentre critica il governo su vari fronti, dall’economia alla sanità, la leader dem cerca di costruire un dialogo con altre forze di opposizione.
La sua posizione mira a portare alle urne gli elettori disillusi, invitando alla collaborazione con il Movimento 5 Stelle, sottolineando che l’unità è l’unica via per contrastare efficacemente il centrodestra. Anche Stefano Bonaccini, presidente del Pd, si è espresso a favore di una coalizione ampia, in grado di contrastare la crescente astensione elettorale.
Le tensioni con Italia Viva e la questione delle alleanze
Lo scontro con De Luca non è l’unico fronte aperto per Schlein: Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha dichiarato che il centrosinistra non può vincere senza l’appoggio dei centristi. Intanto, Goffredo Bettini, una delle figure storiche del Pd, continua a sostenere la linea inclusiva della segretaria, mentre Enrico Borghi di Italia Viva critica questa strategia definendola “una tiritera veterocomunista”.
Le prossime sfide regionali
Con le elezioni regionali in Umbria e in Emilia-Romagna all’orizzonte, Schlein spera che il centrosinistra possa mantenere l’unità e recuperare il consenso degli elettori. La battaglia interna al Pd, però, potrebbe condizionare i risultati: Schlein dovrà affrontare la sfida di tenere insieme un partito diviso mentre costruisce un fronte comune contro il centrodestra. Ma viste le dichiarazioni “feroci” di Conte sul Partito Democratico, che al leader dei 5Stelle secondo le sue parole fa “venire l’orticaria“, quella della segretaria del Pd non sembra un’impresa semplice.