Non ci sarà nel 2025, e forse non ci sarà mai più, un presidente degli Stati Uniti tanto eurocentrico come lo è stato Joe Biden. Per cultura, istruzione e politica, Joe Biden è cresciuto in un’America che vedeva nell’Europa un confine strategico e considerava la Guerra Fredda con l’Urss come una sfida esistenziale.
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Un Legame Speciale con l’Europa
Biden ha incarnato un’America ancora legata ai valori europei, con un occhio di riguardo per i suoi alleati storici. Questo spirito è stato evidente durante l’invasione russa dell’Ucraina: sotto la sua guida, l’intero Occidente ha mantenuto unito il fronte e la NATO ha ritrovato la sua importanza centrale. Tuttavia, con la prossima uscita di Biden dalla Casa Bianca, c’è il timore che – indipendentemente dall’esito delle prossime elezioni presidenziali – l’Europa potrebbe perdere la sua posizione strategica nella politica estera degli Stati Uniti.
Trump e la Visione Anti-Europea
Nella retorica di Trump, l’Europa è un avversario commerciale e un peso per i contribuenti americani, che secondo lui non dovrebbe essere difesa se non investe abbastanza nella propria sicurezza. Trump ha persino dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero non difendere i Paesi Nato con scarse spese militari. Se vincesse nuovamente, si aprirebbe probabilmente una stagione di dazi contro l’export europeo, come avvenuto durante il suo primo mandato. Trump sembra inoltre voler disgregare l’Unione Europea come potenza economica, puntando a negoziare con i singoli Paesi.
La Posizione di Kamala Harris e i Democratici
Nel caso di una vittoria democratica, Kamala Harris sarebbe meno dura di Trump, ma ciò non garantirebbe un pieno sostegno agli interessi europei. L’uscita dall’Afghanistan senza consultazioni con gli alleati europei, le restrizioni all’export di materiali per i vaccini e le tensioni commerciali ancora in corso mostrano che gli interessi nazionali americani prevalgono, indipendentemente dal partito. Harris, inoltre, sarebbe probabilmente più concentrata sul confronto con la Cina e sul cambiamento climatico, lasciando l’Europa in una posizione sempre meno prioritaria.
Un’Europa che Deve Autodeterminarsi
Tra Trump e Harris, l’Europa propende per Kamala Harris, poiché rispecchia valori di democrazia liberale, ma è chiaro che il futuro richiederà un’autonomia strategica. L’Europa dovrà bilanciare i propri interessi con potenze come la Cina e la Russia e intensificare i rapporti con nazioni emergenti, costruendo una difesa autonoma senza fare totale affidamento sugli Stati Uniti o sulla NATO.
Questa è l’occasione per l’Europa di prendere in mano il proprio destino, sia in politica estera sia nella sicurezza, preparandosi a un futuro meno dipendente dagli Stati Uniti.