Sta suscitando un’ondata interminabile di rabbia e sdegno in Italia la notizia che arriva dalla Liguria. Un capotreno di 44 anni, Rosario Ventura, è stato accoltellato per due volte a un fianco per aver chiesto il biglietto a una coppia di giovani stranieri. A sferrare i fendenti è stato il 21enne egiziano Fares Kamel Salem AlShahhat. La ragazza 16enne che era con lui, anche lei di origini egiziane, è stata invece denunciata.
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“Non chiediamo il biglietto ai violenti”: esplode la polemica
Ma le parole di una collega del capotreno accoltellato fanno esplodere la polemica. “Quando salgo su treni che servono determinati quartieri so già che potrò avere dei problemi. – spiega a Repubblica Laura Andrei, dieci anni da capotreno, ora segretaria di Fit Cgil – E li ho incontrati spesso: gente che non ha nulla da perdere, per la quale pochi euro in tasca o spesi in un biglietto fanno la differenza, oppure il branco che agisce per pura prepotenza, specie con le donne. E se ci aggiungi l’insofferenza della gente per un guasto o un ritardo, il quadro è completo”.
“Il primo consiglio che diamo ai colleghi neo assunti è l’autotutela. – prosegue la sindacalista – Significa che con un po’ di esperienza si capisce quando un passeggero può creare problemi e allora si evita di chiedere il biglietto. Diciamo che si capiscono molte cose viaggiando in treno, dico i regionali, non l’alta velocità che è un mondo a parte. Ho visto persone trasformarsi per un ritardo, un guasto, per la richiesta del biglietto. Sui treni come sui bus. E non c’entra l’etnia o il colore della pelle. La violenza è frutto del disagio sociale. Io, come i colleghi, ho sempre saputo che se vado in periferia incontro il disagio che si può trasformare in aggressione”.
Rosario Ventura accoltellato da Salem AlShahhat
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalle forze dell’ordine, Rosario Ventura stava chiedendo i biglietti sul treno quando, all’altezza della stazione di Genova Rivarolo, si è avvicinato alla coppia. Dopo una discussione il capotreno li ha fatti scendere dal convoglio. Ma a quel punto l’egiziano ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte, scappando poi insieme alla compagna.
Il treno allora è stato fermato per consentire i soccorsi al capotreno. Stabilizzato sul posto dai sanitari del 118, Rosario Ventura è stato portato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Genova. L’uomo fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. I suoi aggressori sono stati invece individuati e fermati dai carabinieri poco dopo.
Intanto, proprio per protestare contro l’ennesima aggressione di un collega, i sindacati di categoria Filt hanno indetto uno sciopero di 8 ore martedì 5 novembre, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord.