Nuove turbolenze nella televisione italiana. Adriana Volpe si trova ora al centro di una vicenda complessa con il conduttore Pierluigi Diaco e il programma BellaMà, che fino a pochi giorni fa la vedeva protagonista su Rai2. Tutto è iniziato quando la Volpe ha scelto di raccontare a Verissimo la ritrovata pace con Giancarlo Magalli, dopo anni di conflitto legale per diffamazione. Pierluigi Diaco, però, non ha gradito la scelta di Volpe di apparire su Canale5 per discutere la vicenda, scatenando reazioni immediate.
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Lo scontro con Diaco e l’allontanamento
Fonti vicine a BellaMà raccontano di una reazione furiosa di Diaco. Il conduttore, dopo aver visto l’annuncio dell’incontro Magalli-Volpe su Verissimo, ha deciso di non voler più Volpe nel suo programma. Ha chiesto a un autore di contattarla per comunicarle la decisione e ha perfino bloccato il suo numero, evitando ogni possibilità di confronto.
Il perché della scelta di Volpe
Adriana Volpe non si è trovata d’accordo con la proposta di Diaco di trattare la vicenda con Magalli in maniera più leggera, con un balletto che avrebbe rischiato di minimizzare la serietà del percorso legale. La conduttrice, impegnata nella difesa delle donne sul lavoro, ha deciso di portare la sua storia su Canale5, in uno spazio “neutrale” e libero. Volpe ha comunque avvisato Diaco della sua decisione, ma a quanto pare senza riuscire a trovare un’intesa.
Le questioni contrattuali e il silenzio Rai
Il nodo si complica anche sul piano contrattuale. Secondo quanto affermato da Magalli, il contratto di Volpe potrebbe vietarle di apparire sulla concorrenza vicino alla messa in onda di BellaMà. Tuttavia, la Rai non ha mai applicato questo vincolo in modo rigido: diversi volti Rai partecipano a trasmissioni concorrenti senza problemi. Simona Ventura, Francesco Paolantoni e Antonella Elia sono esempi recenti di questa flessibilità. Allora, qual è il vero motivo dell’allontanamento di Volpe?
La richiesta di chiarezza
Volpe ha chiesto di incontrare i vertici Rai, in particolare l’amministratore delegato Giampaolo Rossi e il direttore del daytime Angelo Mellone, per capire il suo futuro professionale e per ottenere chiarezza su quanto accaduto. Rai, però, mantiene il silenzio sulla vicenda.
Durante l’intervista a Verissimo, Adriana Volpe ha ricordato come la Rai, nel suo lungo scontro legale con Magalli, non l’abbia mai sostenuta. “Ho ricevuto una lettera di richiamo per aver sollevato il problema. Fui allontanata perché non si poteva più lavorare insieme, lui ha continuato a condurre e io fui spostata.” Dopo anni, una condanna ha dato ragione a Volpe, ma ora la sua carriera subisce un nuovo colpo con l’allontanamento da BellaMà.
Nel codice etico Rai si legge: “È proibito qualsiasi atto di ritorsione nei confronti del dipendente che lamenti o segnali tali fatti incresciosi.” Dopo la sentenza contro Magalli, Adriana Volpe chiede solo che la giustizia non le riservi una nuova sconfitta. Il caso è aperto, con domande pesanti. La Rai prenderà posizione? La Commissione Pari Opportunità analizzerà attentamente il caso di Adriana Volpe? La risposta a queste domande segnerà il prossimo capitolo di questa storia.