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“I medici dicevano che ero obeso, avevo un tumore di 27 chili nella pancia”: la storia di Thomas Kraut

Pubblicato: 06/11/2024 15:30
Thomas Kraut obeso tumore

Una storia incredibile arriva dalla Norvegia, raccontata dal New York Post. Protagonista ne è Thomas Kraut, un 59enne che nel 2008 si era trasferito dalla Germania al Paese scandinavo. L’uomo racconta al quotidiano statunitense l’incubo che ha vissuto per 12 anni. Durante questo lunghissimo periodo, infatti, nessuno dei medici da lui consultati si è accorto che la sua pancia gonfia non era dovuta ad un semplice sovrappeso, quanto piuttosto ad un enorme tumore maligno che cresceva nel suo addome.
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Thomas Kraut racconta la sua incredibile storia

“Il mio stomaco continuava a ingrossarsi. Sono andato da un dottore all’altro, ma parlavano solo di sovrappeso e diabete. – racconta Thomas – Mi avevano dato l’Ozempic per perdere peso e mi facevano seguire corsi di nutrizione”. Krautel ha iniziato ad avere i primi problemi di salute nel 2011, con l’addome che aumentava di volume in modo evidente e preoccupante. Nonostante le visite mediche e i trattamenti per il diabete di tipo 2 e l’obesità, nessuno si è accorto della vera causa del suo problema.

“Premeva sul mio stomaco. – rivela ancora Thomas Kraut – La mia pancia era dura e non morbida, come accade con il grasso. Avevo perso così tanto peso con la dieta e Ozempic che il mio viso e le braccia erano molto sottili. Solo il mio addome continuava ad essere enorme. Il dottore mi ha persino detto che ero effettivamente malnutrito”.

Poi finalmente, nel 2023, un medico ha effettuato una TAC che ha rivelato la presenza di questo enorme tumore maligno. “È stato un vero shock per me. – confessa Kraut – Il mio rene era compromesso perché il tumore si nutriva del mio rene destro”. Il 26 settembre dell’anno scorso l’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato dieci ore per rimuovere la massa tumorale che pesava ben 27 chilogrammi e aveva un diametro di oltre 50 centimetri. L’operazione però ha causato gravi danni al suo corpo, rendendo necessaria l’asportazione anche di parte dell’intestino tenue e del rene destro.

“Vado dallo psicologo per una terapia ogni due settimane. Devo andare dall’oncologo due volte all’anno perché ho ancora del tessuto tumorale dentro di me che sta crescendo. Mi è stato detto che non può essere rimosso perché è collegato a più organi”. Ora lui e sua moglie hanno intentato una causa contro i medici che non si sono mai accorti del suo tumore.

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