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Trapani, pescivendolo accoltella un collega: il padre della vittima lo insegue con una spranga

Pubblicato: 06/11/2024 23:53

A Trapani, un grave episodio di violenza si è consumato al mercato ittico locale, dove un pescivendolo di 50 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione della polizia, la lite tra l’uomo e un collega è degenerata al punto che l’indagato ha accoltellato quest’ultimo, colpendolo al braccio e alla schiena, e poi è fuggito dal luogo dell’attacco. I fatti risalgono al mattino del 26 ottobre, quando tra i due commercianti è scoppiata una disputa, apparentemente per motivi futili. Durante la lite, il cinquantenne si sarebbe temporaneamente allontanato per poi ritornare armato di un coltello da sfilettatura con cui ha gravemente ferito il rivale.
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L’allarme alla polizia è scattato intorno alle 8, quando è stata segnalata la presenza di un uomo ferito vicino alla Questura. Nel frattempo, una chiamata al 112 ha rivelato un altro dettaglio sorprendente: il pescivendolo accusato aveva contattato le forze dell’ordine, dichiarando di essere inseguito dal padre della vittima, armato di una spranga. Dopo essersi dato alla fuga in furgone, infatti, il cinquantenne è stato inseguito dal padre del ferito, che lo ha raggiunto e costretto a fermarsi, minacciandolo con una spranga. Temendo per la propria incolumità, l’uomo ha quindi chiesto l’intervento della polizia.

Una volta raggiunto e interrogato dagli agenti, l’indagato ha ammesso di aver accoltellato il collega e ha dichiarato di essersi disfatto del coltello con l’aiuto del fratello. Il ferito, invece, è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una grave ferita all’avambraccio destro con parziale frattura ossea, oltre a una lesione alla schiena; entrambe sono state giudicate guaribili in circa trenta giorni.

L’aggressione ha lasciato sotto shock la comunità locale e ha posto in evidenza l’estrema tensione che talvolta si sviluppa all’interno dei mercati ittici. Dopo il fermo dell’indagato, il GIP del Tribunale di Trapani ha convalidato l’arresto e l’uomo è stato condotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

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