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Campobasso, saluta i colleghi e scompare: Maria Rosaria D’Amico precipitata in un burrone con l’auto

Pubblicato: 07/11/2024 13:01

Maria Rosaria D’Amico, collaboratrice scolastica di 65 anni originaria di Sant’Elia a Pianisi, è stata trovata priva di vita nella sua auto, una Fiat 147 nera, che era finita in una scarpata nel territorio di Bonefro, nel Fortore Molisano. La donna era scomparsa dal pomeriggio di lunedì 4 novembre, e la sua famiglia aveva presentato denuncia quando non era rientrata a casa. Il suo ultimo avvistamento era stato alla scuola materna dove lavorava, intorno alle 17:00 dello stesso giorno, da cui si era allontanata per fare ritorno a casa, distante circa 18 chilometri.
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Il segnale del suo cellulare era stato rilevato fino alla mattina successiva, fornendo un primo indizio per le ricerche. Tuttavia, nonostante i tentativi di contatto del marito e del figlio, la donna non aveva mai risposto, suscitando crescente preoccupazione tra i familiari. Le ricerche si sono subito attivate con l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Larino, supportati dai Vigili del Fuoco di Campobasso e Santa Croce di Magliano, dal Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e dalla Protezione Civile, che hanno lavorato in sinergia per perlustrare l’area.

L’auto della D’Amico è stata infine individuata dai carabinieri forestali in un burrone, con il corpo della donna ancora all’interno dell’abitacolo. La posizione della vettura e le prime ricostruzioni suggeriscono che la 65enne possa essere uscita di strada accidentalmente, con la Fiat 147 che è poi precipitata nella scarpata. Questo dettaglio è emerso nelle prime ipotesi formulate dagli inquirenti, che ora lavorano per chiarire le dinamiche esatte dell’accaduto.

I colleghi della donna, che avevano notato il suo insolito silenzio dopo il termine del turno, ricordano come la D’Amico avesse salutato tutti prima di salire in auto e avviarsi verso casa. Per lei e per la famiglia, che aveva lanciato l’allarme della sua scomparsa, si è conclusa una tragica ricerca che ha coinvolto diversi corpi di soccorso in un’area particolarmente impervia del Molise.

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