A Perugia, un caso di meningite meningococcica ha attivato un’allerta sanitaria, dopo che la persona infetta, ora ricoverata, ha partecipato a una festa di Halloween in discoteca, aumentando il rischio di contagio tra gli altri presenti. L’azienda sanitaria ha rilasciato un comunicato pubblico esortando chiunque abbia partecipato all’evento a consultare immediatamente un medico per eseguire la profilassi necessaria.
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Il caso è stato segnalato al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1 il 7 novembre, dopo che un uomo è arrivato in ospedale con sintomi gravi, risultando positivo alla meningite da Neisseria meningitidis (meningococco). L’uomo avrebbe iniziato a manifestare sintomi il 5 novembre; con il peggioramento delle sue condizioni, è stato ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Perugia. Fortunatamente, le sue condizioni sono attualmente stabili, ma il caso ha sollevato preoccupazioni per eventuali contatti con altre persone.
Amici e familiari sono stati subito sottoposti a profilassi, ma l’indagine epidemiologica dell’Asl ha rilevato che il paziente aveva partecipato, il 31 ottobre, a un party di Halloween presso l’Urban Club di Perugia. La stessa azienda sanitaria ha specificato che il periodo di contagiosità va dal 29 ottobre al 5 novembre, coprendo quindi la data della festa. “Non essendo possibile identificare tutti i partecipanti con potenziale contatto stretto, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1 invita chi ha partecipato all’evento a consultare il proprio medico per sottoporsi alla profilassi antibiotica” si legge nella nota ufficiale dell’Usl.
Meningite da meningococco: come si trasmette
La meningite meningococcica è un’infezione trasmissibile tramite contatti stretti per via aerea da persona a persona. Il batterio meningococco è fragile al di fuori del corpo umano, per cui non è richiesta una sanificazione ambientale. Il periodo di incubazione varia tra i 2 e i 10 giorni, ma la contagiosità è limitata ai 7 giorni precedenti i sintomi iniziali. L’azienda sanitaria sottolinea l’importanza di un rapido intervento per prevenire la diffusione della malattia.