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Strage di Nuoro, muore anche la madre dell’assassino. L’aveva colpita alla testa

Pubblicato: 09/11/2024 17:04

La conta delle vittime della strage familiare di Nuoro si aggrava ulteriormente. Maria Esterina Riccardi, 84 anni, colpita a colpi d’arma da fuoco dal figlio Roberto G., è deceduta questa mattina all’ospedale San Francesco, dove era ricoverata dallo scorso 25 settembre, giorno della strage. La donna è stata l’ultima delle vittime raggiunte dal figlio, che in quella tragica giornata ha ucciso la moglie, due figli e un vicino di casa prima di togliersi la vita. L’anziana madre è deceduta senza mai essersi ripresa dalle ferite, portando così a sei il numero delle vittime di una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità nuorese.
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Il tragico bilancio di una famiglia distrutta

Ricostruendo le drammatiche sequenze di quel giorno, Roberto G., operaio forestale di 52 anni, ha compiuto la strage alle prime luci dell’alba, colpendo mortalmente la moglie di 43 anni e i due figli, rispettivamente di 10 e 25 anni, oltre al vicino di casa Paolo Sanna, 69 anni, che è stato ucciso sul pianerottolo di casa. L’uomo si è poi diretto verso l’abitazione della madre, sparando un colpo anche contro di lei. Solo uno dei figli della coppia, un ragazzo di 14 anni, è sopravvissuto fingendosi morto. “Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io”, ha raccontato ai carabinieri il giovane, ferito e sotto choc.

Un movente ancora sconosciuto

Dalle autopsie è emerso che il pluriomicida ha sparato quattro colpi contro la moglie con la sua pistola Beretta, concentrando su di lei particolare violenza. Per le altre vittime, invece, è stato utilizzato un solo colpo, diretto alla testa. Roberto G. si è tolto la vita subito dopo l’omicidio dell’anziana madre, lasciando dietro di sé una scia di morte e una comunità attonita, incapace di trovare un senso a tanta violenza.

Una città sotto choc e in cerca di risposte

La comunità di Nuoro si trova ora a fare i conti con l’orrore di una strage che sembra non avere una spiegazione razionale. Il funerale privato dell’assassino, svoltosi all’alba per evitare ulteriori tensioni, ha lasciato dietro di sé un clima di lutto e sgomento. Le motivazioni di un simile gesto rimangono ancora avvolte nel mistero, con le autorità che cercano di dare risposte e sostegno alle famiglie colpite da questa tragedia.

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