Temple, Texas – È Kevin Jaramillo Ramirez, un ragazzo di 17 anni, l’autore dell’omicidio di Paolo Tescari, 47 anni, originario dell’Italia e residente negli Stati Uniti da più di quindici anni. L’episodio è avvenuto giovedì mattina, e secondo le prime ricostruzioni della polizia, sarebbe stato il frutto di un malinteso o uno scambio di persona.
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La dinamica
La tragedia si è consumata intorno alle 8 del mattino, quando Tescari è stato trovato in gravi condizioni a terra. I paramedici, intervenuti prontamente sul posto, hanno cercato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato dichiarato 24 minuti dopo il ritrovamento.
Secondo quanto riferito dai media locali, Tescari avrebbe chiesto una sigaretta a Ramirez, ma la situazione è sfociata in violenza. Il giovane, che ha poi confessato l’omicidio, è stato arrestato poche ore dopo grazie alla testimonianza di un passante che ha notato l’auto su cui il ragazzo è fuggito subito dopo il colpo mortale.
Chi era Tescari
Tescari, noto per il suo impegno in un’organizzazione cristiana che fornisce supporto ai bisognosi, “Feed My Sheep”, è la terza vittima di omicidi legati al gruppo negli ultimi tre mesi. Il 16 agosto scorso era stato ucciso Kevin Berry, 35 anni, e il 9 ottobre un altro membro, Vernon Johnson, 54 anni, aveva perso la vita in circostanze misteriose. L’organizzazione ha espresso il suo dolore per la perdita di Tescari, definendolo “un gigante gentile” con un “cuore enorme”. La sua presenza, ha aggiunto un rappresentante, “mancherà incredibilmente a tutti”.
La sorella di Paolo, Ellie Tescari, ha condiviso il suo sconforto su Facebook, confermando la tragica morte del fratello e il dolore per le circostanze della sua uccisione. “Un ragazzino di 17 anni gli ha sparato. I soccorsi medici non sono riusciti a salvarlo,” ha scritto, aggiungendo che l’assassino si trova già in carcere e avrebbe confessato il crimine.
L’omicidio ha scosso profondamente la comunità locale, dove Tescari era molto apprezzato per il suo lavoro e la sua generosità verso i più bisognosi. Il suo ultimo post su Instagram risale al 2017, in cui appare sorridente in una foto a torso nudo. La sua morte segna una tragedia che ha colpito non solo la sua famiglia, ma anche la rete di persone che lo consideravano un amico e un punto di riferimento.