Il dentista romano Marco I. dovrà affrontare un processo con l’accusa di omicidio colposo. Lo ha deciso nelle scorse ore il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Roma, Francesco Patrone. Il professionista è stato rinviato a giudizio perché aveva diagnosticato al suo paziente una semplice gengivite, dovuta secondo lui a una scorretta igiene orale. E invece si trattava di una grave forma di tumore: un melanoma che lo ha ucciso.
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L’accusa nei confronti del dentista è quella di omicidio colposo. La vittima si chiamava Thomas Nuovo, morto il 15 dicembre 2020 all’età di 44 anni, lasciando due bambini di un anno e mezzo e 4 anni. Questa tragica storia era iniziata il 4 aprile 2018, quando Thomas si reca nello studio odontoiatrico a Roma Sud, lamentando un fastidio dovuto a un piccolo rigonfiamento tra i denti. La diagnosi è che si tratti di una lesione gengivale dovuta a un’infiammazione provocata da una non adeguata igiene orale. Per curare questa presunta infiammazione, il dentista consiglia al suo paziente un programma di pulizia dentale. Ma, dopo diverse visite e persino una radiografia, anche all’igienista dentale che lo segue viene il dubbio che si possa trattare di un tumore.
Diagnosi sbagliata dal dentista: una drammatica vicenda
Ma il dentista non ritiene comunque necessario effettuare altri accertamenti diagnostici e invita il paziente a monitorare “fotograficamente” la situazione. Il primo ottobre del 2018 Thomas Nuovo viene sottoposto a una nuova radiografia, al termine della quale il dentista esclude la presenza di una lesione neoplastica. Così, nei mesi successivi, nonostante la progressiva estensione della tumefazione, continua a praticare semplici sedute di igiene orale.
Il 19 dicembre il dentista decide finalmente di effettuare un’escissione della lesione tramite il laser, senza però procedere all’analisi istologica del campione. Solo il 18 gennaio del 2019, in occasione della visita di controllo post intervento, avendo constatato che l’edema si era esteso anche ai denti limitrofi, il professionista invita il paziente a recarsi alla clinica odontoiatrica del Policlinico Umberto I dove viene diagnosticato il melanoma. Inutili purtroppo si rivelano i quattro interventi chirurgici a cui si sottopone.