Tempi duri per chi guarda le partite di calcio utilizzando il cosiddetto “pezzotto” o con altri strumenti informatici. La Liverpool Crown Court ha condannato Jonathan Edge, un uomo di 29 anni di Liverpool, ad una pena di 3 anni e 4 mesi di carcere per il reato di pirateria. L’uomo è stato condannato per aver caricato servizi di streaming illegali su dispositivi chiamati Firestick in cambio di denaro.
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Ma non solo, perché Edge ha ricevuto una pena aggiuntiva di 2 anni e 3 mesi per aver a sua volta utilizzato e visionato i contenuti. Questa azione legale è stata intrapresa dalla Premier League, con il supporto di diverse organizzazioni, tra cui FACT e la polizia del Merseyside.
L’imputato si è dichiarato colpevole di tre reati ai sensi del Fraud Act. Non solo Itlaia, dunque, cresce l’impegno delle istituzioni nella lotta alla pirateria che ogni anno sottrae ingenti risorse all’industria dell’audiovisivo e dello sport.