Un vortice ciclonico situato nel Mar Tirreno ha portato forte instabilità atmosferica sulla Sicilia, provocando violente piogge e alluvioni già da martedì 12 novembre. Mercoledì 13, un’alluvione ha colpito duramente la costa orientale, devastando diversi comuni tra cui Giarre e Riposto. Le precipitazioni torrenziali hanno raggiunto picchi di 500 mm (pari a circa 500 litri per metro quadro) fin dalle prime ore della notte, facendo rapidamente salire i livelli d’acqua e sommergendo strade, scantinati e abitazioni.
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Interventi della Protezione Civile
AGGIORNAMENTO ORE 09:00 – A Torre Archirafi (nel comune di Riposto), colpita da un nubifragio particolarmente intenso, le operazioni di rimozione del fango e di drenaggio delle acque proseguono senza sosta. Sono in azione ben 114 volontari della Protezione Civile, organizzati in 35 squadre provenienti da diverse province siciliane. I volontari sono impegnati a liberare gli scantinati allagati e forniscono assistenza ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di soccorso alle famiglie isolate, con l’obiettivo di ripristinare la sicurezza e restituire un minimo di normalità alle aree colpite.
Previsioni e Attenzione per le Prossime Ore
AGGIORNAMENTO GIOVEDÌ 14, ORE 08:00 – Nelle ultime ore si è registrato un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche, con una graduale attenuazione del maltempo che ha colpito in particolare l’area orientale della Sicilia. Attualmente, si segnalano solo deboli piovaschi sulla zona nord-orientale dell’isola. Tuttavia, la situazione rimane sotto stretta osservazione, poiché nelle prossime ore potrebbero verificarsi nuove precipitazioni.
L’allerta resta quindi elevata, con la Protezione Civile e le autorità locali pronte a intervenire rapidamente in caso di ulteriori emergenze. Seguiranno aggiornamenti per monitorare l’evoluzione della situazione nelle prossime ore.