Una vicenda agghiacciante arriva da Ancona. Per sei anni un bambino sarebbe stato insultato, picchiato e persino preso a morsi dalla madre che era in difficoltà dopo la separazione dal marito. La donna è finita a processo per maltrattamenti e lesioni aggravate e ora ha patteggiato una pena a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa), davanti al giudice Alberto Pallucchini.
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Cosa ha fatto la madre al figlioletto
La madre violenta è una 40enne italiana, difesa dall’avvocato Alessandro Attanasio. Parti civili nel processo sono il marito, con l’avvocato Andrea Nobili e il figlio minorenne, con l’avvocato Michele Zuccaro. Secondo quanto si è appreso, il bimbo sarebbe finito in ospedale due volte con lividi e lacerazioni.
La prima volta avrebbe detto ai dottori che era caduto con il monopattino. Secondo l’accusa, invece, sarebbe stato spinto nella vasca del bagno cadendo sul rubinetto, procurandosi così un trauma cranico con otto giorni di prognosi. La seconda volta avrebbe riportato dieci giorni di prognosi per una stretta al collo durante un litigio in cui è stato preso anche a morsi. Le violenze sarebbero iniziate durante la fase di separazione dal marito, quando il piccolo aveva meno di 5 anni. La denuncia è stata presentata a marzo del 2023, quando il ragazzino aveva più di 10 anni.