Pecco Bagnaia vince la gara Sprint del MotoGP di Barcellona, rimandando la festa di Jorge Martin per il titolo mondiale. Lo spagnolo, terzo al traguardo dietro le Ducati di Bagnaia ed Enea Bastianini, conserva un vantaggio di 19 punti su Bagnaia, ma il verdetto finale sarà rimandato alla gara lunga di domani. Per Martin, basterà un nono posto per conquistare il suo primo titolo iridato.
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Gara Sprint: una sfida al cardiopalma
La gara si apre con una partenza complessa per Bagnaia, che deve difendersi dagli attacchi di Martin e Bastianini. Nonostante le difficoltà iniziali, il pilota torinese riesce a prendere il comando. Il compagno di squadra Bastianini tiene testa a Martin fino al secondo giro, quando lo spagnolo riesce a sorpassarlo.
Il duello tra i due piloti prosegue con grande intensità: a nove giri dalla fine, Bastianini ripassa Martin, ma lo spagnolo risponde immediatamente e il romagnolo scivola in quinta posizione, superato anche da Franco Morbidelli. Questa bagarre permette a Bagnaia di aumentare il suo margine al comando.
Bastianini torna protagonista
Negli ultimi giri, Bastianini risale al terzo posto, approfittando anche della rimonta di Aleix Espargarò, all’ultima gara Sprint della sua carriera. Tuttavia, non basta per impensierire Martin, che preferisce mantenere un ritmo prudente per evitare rischi inutili. A sorpresa, nell’ultimo giro, Bastianini riesce a superare Martin, conquistando il secondo posto.
Bagnaia taglia il traguardo per primo, seguito da Bastianini e Martin, che chiude terzo e si prepara alla decisiva giornata di domani.
Mondiale ancora aperto?
La vittoria di Bagnaia non basta per colmare il gap con Martin, ma riaccende le speranze per la gara lunga di domenica. Con soli 19 punti di distacco, il pilota italiano deve puntare a una vittoria e sperare in una gara opaca del rivale. La pressione ora è tutta su Martin, chiamato a gestire con freddezza il vantaggio accumulato durante la stagione.
L’appuntamento è fissato per domani, quando il circuito di Barcellona assegnerà il titolo mondiale in una sfida che si preannuncia carica di tensione.