La recente nomina di Robert F. Kennedy Jr. alla guida del Dipartimento della Sanità negli Stati Uniti sta suscitando forti polemiche. Donald Trump, con questa scelta, ha premiato uno dei più noti attivisti no-vax, un personaggio controverso che divide profondamente l’opinione pubblica.
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La nomina e le critiche
Jimmy Kimmel, celebre comico, ha commentato ironicamente: “Chi meglio di uno con un verme nel cervello per guidare la Sanità americana?”. Una battuta che sintetizza le perplessità di molti, tra cui medici e scienziati, di fronte alla decisione di affidare a Kennedy Jr. un ruolo così cruciale. Nipote di John F. Kennedy e figlio di Robert, assassinato a Los Angeles, è da tempo considerato la “pecora nera” della famiglia per le sue posizioni estremiste, spesso criticate anche dai suoi stessi parenti.
Un passato controverso
Da dove arriva Kennedy Jr
Kennedy Jr. ha avuto una carriera da avvocato ambientalista di successo, conducendo battaglie importanti contro giganti dell’industria chimica come DuPont e Monsanto. Tuttavia, la sua traiettoria lo ha portato verso il campo delle teorie complottiste, in particolare sui vaccini. Nel suo libro Thimerosal. Let the Science Speak, ha sostenuto tesi, poi smontate dalla comunità scientifica, che collegano un composto mercuriale nei vaccini all’autismo. La sua organizzazione, Children’s Health Defense, è diventata una piattaforma per diffondere disinformazione, soprattutto durante la pandemia di Covid-19, con affermazioni fantasiose su 5G e Bill Gates.
Il programma e le polemiche
Trump ha promesso a Kennedy Jr. “mano libera” per attuare i suoi programmi, che includono la revisione delle raccomandazioni sui vaccini e l’eliminazione del fluoro nell’acqua potabile, ritenuto da lui dannoso. Kennedy punta anche a promuovere farmaci controversi come l’idrossiclorochina e il latte non pastorizzato, ignorando i rischi segnalati dalla Food and Drug Administration (FDA).
Se confermato, avrà sotto il suo controllo un ministero con un budget di 2mila miliardi di dollari e 13 agenzie governative, tra cui il CDC e l’NIH. Kennedy sostiene che queste siano influenzate da interessi delle case farmaceutiche e ha dichiarato: «Licenzierò seicento funzionari per porre fine alla guerra contro la salute pubblica».
Il Senato, però, potrebbe mettere un freno a questa nomina, vista la crescente opposizione anche tra i repubblicani.