Un tragico episodio ha scosso Indianapolis, negli Stati Uniti, dove il corpo di un uomo di 39 anni, Derek Sink, è stato trovato senza vita in un lettino abbronzante di una palestra. La scoperta è avvenuta lunedì scorso, tre giorni dopo che la famiglia aveva denunciato la sua scomparsa.
Leggi anche: In ospedale da otto mesi dopo l’intervento in Albania. Il dolore del fratello di Simone: “Infranti i nostri sogni”
La dinamica dei fatti
Secondo le prime ricostruzioni, venerdì Sink si era recato in palestra per la prima volta, con l’intenzione di iscriversi. Quel giorno era uscito di casa insieme alla compagna e alla figlia di lei, che si erano fermate lungo la strada per fare compere. Arrivate in palestra, non trovandolo, le due avevano cercato l’uomo nei dintorni e in un vicino centro commerciale, pensando infine che fosse rientrato autonomamente a casa.
Tornate a casa, si erano rese conto che Sink non era mai rientrato. La sua auto, infatti, era ancora nel parcheggio della palestra. A quel punto, i familiari hanno denunciato la scomparsa alle autorità. Tuttavia, per tre giorni, nessuno è riuscito a localizzarlo. Lunedì, alcuni frequentatori della palestra hanno segnalato un cattivo odore proveniente dalle sale abbronzanti, portando infine alla macabra scoperta.
La famiglia solleva interrogativi
I parenti di Sink si interrogano ora sul perché il corpo sia rimasto inosservato per così tanto tempo, nonostante le segnalazioni e il fatto che la struttura fosse regolarmente aperta anche nel weekend. Inoltre, l’uomo indossava un braccialetto elettronico alla caviglia, che avrebbe permesso di verificare che non era mai uscito dalla palestra.
Possibili cause della morte
Un’autopsia sul corpo è stata disposta per chiarire le cause del decesso. I familiari sospettano un’overdose, dato che Sink aveva già avuto problemi di dipendenza in passato. Tuttavia, il ritrovamento in un’area isolata della palestra pone anche interrogativi sull’eventuale malfunzionamento del lettino abbronzante o sulla mancanza di controlli adeguati.
Richieste di maggiore sicurezza
La famiglia ha chiesto l’introduzione di politiche più rigorose per le palestre, tra cui ispezioni giornaliere degli spazi e pulizie approfondite alla chiusura, per evitare tragedie simili in futuro.