Lo studio de “L’Aria che tira“, nella puntata del 18 novembre, si è trasformato per un momento in un ring simile a quello che ha ospito il ritorno alla boxe di Mike Tyson. Da una parte Annalisa Terranova, ex vicedirettrice del Secolo e ora firma di Libero, e l’europarlamentare M5s Gaetano Pedullà. Uno scontro senza esclusione di colpi, con il pubblico a casa e in studio che ha assistito quasi esterrefatto, e con il conduttore David Parenzo che ha provato in tutti i modi a placare gli animi. Annalisa Terranova, a precisa domanda replica secca: “Io non sono antifascista”. E qui scoppia il putiferio, con l’ex direttore de La Notizia che sbotta: “Ho difficoltà a parlare con chi ha difficoltà a definirsi antifascista”, con “chi ha certe nostalgie. Io penso sia giunto un momento che con un certo modo di ragionare ci sono persone come me che non vogliono avere nulla a che fare” ha detto ancora Pedullà.
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Insiste Gaetano Pedullà: “Terranova parli coi suoi, continui a scrivere i suoi articoli su Libero che prende i soldi del finanziamento pubblico”. A quel punto Terranova interrompe: “Ha finito il suo comizietto? Arrivederci, ma chi ci vuole parlare con lei?“. Poi Terranova si rivolge a Parenzo: “A proposito di toni, di demonizzazioni e di parole in libertà, se non mi vuoi più invitare non mi taglio le vene“. La giornaliste tira dritto: “C’è una parte di antifascismo che voleva mettere questo Paese sotto il giogo dell’Unione Sovietica e una parte di antifascismo militante che ha ucciso persone che io conoscevo ed erano mie amiche”. A quel punto Pedullà decide di abbandonare lo studio, lasciando tutti di stucco. Parenzo non ha potuto fare altro che accettare la decisione dell’ospite.