Mara Venier si racconta senza filtri nel salotto di Belve. La conduttrice di Domenica In apre la nuova stagione del programma di Francesca Fagnani, in onda ogni martedì sera su Rai 2. Con la sua voce sincera, Mara affronta temi delicati e ricordi intensi, alternando commozione e sorrisi.
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“Ho sofferto molto di depressione”, confessa Mara, parlando del suo momento attuale. “Adesso, a 74 anni, non nascondo più niente. Questo è un momento mio di grande fragilità”. L’incidente all’occhio, racconta, ha reso più complicata la sua quotidianità.
Il racconto delle violenze subite
La conduttrice ricorda anche un periodo buio della sua giovinezza. “A 20 anni ho subito una violenza fisica e psicologica durata molti anni”, ammette guardando una vecchia foto di sé. “Guardavo quella ragazza e pensavo ‘povera’, perché non sapeva reagire e ha subito tanto male”.
“De Martino il mio erede”
Tra le domande di Fagnani, spunta un tema che tocca il cuore della carriera di Mara: il suo erede per Domenica In. La risposta arriva diretta. “Stefano De Martino. Lui potrebbe rivoluzionare completamente il programma. Con la sua ironia e il suo stile farebbe una bellissima edizione”.
Mara non nasconde le delusioni del passato. “Quando mi hanno tolto la conduzione di Domenica In, non guardavo il programma. Era qualcosa che mi apparteneva e ogni volta che me lo portavano via, rimanevo con amarezza. Sono stata un po’ umiliata”.
Gioie e delusioni della “Zia d’Italia”
Tra chi l’ha delusa, Mara cita il “sistema” e alcune persone che, dice, sono sparite nel momento del bisogno. Non manca però un ringraziamento speciale. “Maria De Filippi è stata l’unica ad aiutarmi davvero”. Mara Venier, ancora una volta, si conferma la “zia d’Italia”, capace di aprire il cuore al pubblico e raccontare la sua vita con una forza che la rende unica.