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Padova, muore dopo il trapianto perché il fegato era troppo grosso: risarciti i parenti

Pubblicato: 19/11/2024 11:37

La vicenda di un paziente morto dopo un trapianto di fegato è tornata alla ribalta con una sentenza che ha riconosciuto responsabilità mediche e disposto un risarcimento per i familiari. Secondo un esposto presentato dalla moglie e dalle figlie del 54enne, originario di Napoli, l’organo impiantato era troppo grande per lo spazio disponibile, causando gravi complicazioni che hanno portato al decesso. Nonostante due precedenti archiviazioni da parte del tribunale di Padova, i familiari non si sono arresi, ottenendo ora giustizia dalla Corte d’Appello di Venezia.
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La sentenza e il risarcimento

La quarta sezione civile della Corte d’Appello ha stabilito che la morte del paziente è stata una “conseguenza diretta di errori nell’esecuzione del primo intervento”. Durante il trapianto del 27 giugno 2015, l’impianto di un fegato troppo grande ha provocato fenomeni trombotici, culminati nel decesso avvenuto il 12 luglio dello stesso anno. I giudici hanno identificato un chiaro nesso di causa tra gli errori chirurgici e i trombi fatali, determinando un risarcimento di 847.210 euro da dividere tra moglie e figlie.

Le complicazioni e il decesso

Ricoverato a Padova il 26 giugno 2015 per un grave caso di insufficienza epatica, il paziente aveva subito un intervento di trapianto l’indomani. Come dichiarato dai familiari, assistiti dall’avvocato Antonio Muni, l’operazione era stata “lunga e complessa” e aveva causato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche, tanto da richiedere intubazione e ventilazione meccanica. Un ulteriore deterioramento aveva portato a insufficienza renale, rendendo necessario un secondo trapianto il 1° luglio. Le complicazioni non si sono fermate: una trombosi alle gambe il 6 luglio aveva richiesto una fasciotomia per ridurre i gravi edemi, ma il paziente non si è più ripreso, spirando pochi giorni dopo.

Questa decisione segna una vittoria importante per la famiglia, che ha lottato per anni per ottenere il riconoscimento delle responsabilità mediche in una vicenda dolorosa.

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Ultimo Aggiornamento: 19/11/2024 11:39

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