Brescia, uomo aggredisce un bambino fuori da scuola: denunciato
Sconcerto fuori da una scuola di Brescia, dove un uomo di origini egiziane è stato denunciato per aver aggredito un bambino di 10 anni, compagno di classe della figlia. L’uomo, per motivi ancora da chiarire, ha afferrato il bambino per il collo e lo ha sollevato da terra sotto gli occhi attoniti degli altri genitori presenti. La vicenda ha destato profondo shock nella comunità scolastica.
L’aggressione
Il bambino, anche lui figlio di genitori egiziani, è stato immediatamente portato al Pronto Soccorso, dove gli è stato applicato un collare cervicale. I medici hanno stabilito una prognosi di cinque giorni. L’aggressione, avvenuta in un luogo frequentato da numerosi testimoni, ha sollevato interrogativi sul motivo che ha spinto l’uomo a compiere un gesto così violento contro un minore.
Indagini e denuncia
Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e comprendere le motivazioni dietro il gesto. Una figura centrale nella gestione del caso è stata una mediatrice culturale, che ha giocato un ruolo cruciale per evitare che la situazione degenerasse in una vendetta tra le famiglie coinvolte.
“Ho convinto il padre della vittima a sporgere denuncia e a non farsi giustizia da solo”, ha dichiarato la mediatrice al Giornale di Brescia. Il suo intervento è stato determinante per garantire che la vicenda venisse affrontata attraverso le vie legali, evitando un possibile scontro diretto tra le due famiglie.
L’episodio, oltre a sollevare preoccupazioni sulla sicurezza dei bambini, mette in evidenza l’importanza del dialogo interculturale e della gestione pacifica dei conflitti, soprattutto in contesti scolastici frequentati da famiglie di diversa provenienza. La comunità attende ora gli sviluppi dell’indagine e chiede giustizia per quanto accaduto.