Due ondate di aria fredda provenienti dall’Artico attraverseranno l’Italia a partire da oggi, mercoledì 20 novembre. Questi impulsi sono stati generati da un vortice di bassa pressione situato in Scandinavia e porteranno rovesci sparsi nelle aree costiere tirreniche, insieme a nevicate abbondanti nelle Alpi settentrionali, nelle montagne della Valle d’Aosta e nel Piemonte occidentale. Inoltre, sono previste mareggiate intense lungo le coste, tanto da indurre l’allerta arancione in Toscana.
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A seguire, tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre, un secondo impulso di aria fredda, che si preannuncia “più forte”, investirà il Paese, come evidenziato dagli esperti. Le precipitazioni si intensificheranno, soprattutto nelle regioni centrali come Umbria, Toscana, Lazio e zone elevate delle Marche, mentre i venti si faranno più forti lungo le coste tirreniche fino ad arrivare alla Calabria e alla Sicilia settentrionale, con mareggiate provocate da venti occidentali che potranno causare burrasche.
Anche in Sardegna si sentiranno gli effetti del maestrale. Un indicatore chiave del peggioramento previsto tra le due ondate di freddo è rappresentato dalla neve. “Con il secondo impulso di aria fredda ci saranno nevicate a quote più basse – hanno spiegato gli esperti – specialmente nelle Alpi, nelle Prealpi e nella parte occidentale del Piemonte, con possibilità di fiocchi anche nell’Appennino centro-settentrionale tra giovedì sera e venerdì”.
Inoltre, si prevede un “rischio di gelate in pianura, soprattutto nel Centro-Nord, tra sabato 23 e domenica 24 novembre”, hanno osservato i meterologi, sottolineando che “non si tratta di un evento eccezionale. Questa è una normale incursione di freddo che può verificarsi nella seconda metà di novembre”.