L’Italia batte l’Argentina e vola alle semifinali di Coppa Davis, dove è attesa dalla fortissima Australia. Un successo arrivato al culmine di un match intenso, partito nel peggiore dei modi e poi risolto al doppo. Lorenzo Musetti teso e fuori palla ha subito una brutta sconfitta per 6-4 6-1 da un Cerundolo in grande giornata. Perdere ci sta, ma da Lorenzo ci si aspettava di più. Ancora una volta, quindi, la Nazionale italiana si è affidata al talento di Jannik Sinner, opposto al numero uno argentino Baez.
E Jannik, come al solito, non ha tradito le attese. Anche se Baez ha tentato in tutti i modi di opporre resistenza, giocando anche un buon primo set, il nostro numero uno è stato implacabile. Come hanno detto in molti, il rumore che si sente quando colpisce la palla l’italiano è diverso da quello dei suoi avversari. Jannik ha piazzato il primo break già nel terzo game, ha giocato turni di servizio impeccabili ed ha chiuso il set sul 6-2 strappando di nuovo la battuta a un annichilito argentino.
Di Sinner sorprende la facilità con cui demolisce avversari di buon livello, senza mai perdere il controllo del match. Jannik nei momenti importanti della partita diventa veramente ingiocabile. La sua palla viaggia a una velocità diversa, il suo pressing schianta inesorabilmente chiunque cerchi di contrastarlo. Impressionante. Il secondo set è completamente senza storia, e il nostro numero uno chiude con un eloquente 6-2 6-1.
Nel doppio in campo Sinner e Berrettini, capaci di imporsi in due set su Molteni e Gonzalez. Con un Berrettini capace di scrollarsi di dosso i problemi visti poco prima, con un’incredibile martellata che ha deciso il secondo set in un momento di totale equilibrio, sul 5-5, dopo che il primo si era chiuso sul 6-4. Applausi scroscianti per i due azzurri, acclamati dal pubblico e ora pronti ad affrontare l’Australia.