Durante la trasmissione “Pomeriggio Cinque” sono stati diffusi i messaggi audio di Sabrina Fina, uno dei membri autoproclamati “fratelli di Dio”, coinvolti nella strage di Altavilla Milicia avvenuta nella villa di Giovanni Barreca. In queste registrazioni, la Fina discute con un altro membro del gruppo riguardo a come far addormentare Emanuel, il più giovane figlio di Antonella Salamone.
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Il bambino di 5 anni viene descritto come “iperattivo“, e la Fina suggerisce che prima di andare a letto “assume melatonina“. “È un bimbo molto vivace e un po’ nervoso – afferma nel messaggio -. Io, Massimo (Carandente ndr) e la sorella stavamo considerando di dargli dei tranquillanti, qualche cosa che possa regolare il suo umore e ridurre il tempo necessario per addormentarsi. Hai qualche consiglio?”.
Secondo quanto riferito, Fina avrebbe mandato questi audio dalla villa di Barreca a Altavilla Milicia, spiegando di essere lì con il suo compagno. Le registrazioni, riguardanti il comportamento “agitato” del piccolo Emanuel, risalirebbero al 3 febbraio, poco prima della tragedia. Lo stesso mese, il padre di Antonella Salamone aveva dichiarato a “Pomeriggio Cinque”: “Ho visto mia figlia in videochiamata la domenica prima, e c’erano delle persone intorno a lei che sembravano impedirle di muoversi liberamente. Mi ha detto: ‘Ti lascio, ho ospiti a casa’, ma non sapevo chi fossero”.
Attualmente, Sabrina Fina e Massimo Carandente, i coniugi che si definiscono “fratelli di Dio” e leader spirituali di Giovanni Barreca, sono in carcere per il coinvolgimento nella morte di Salamone. Barreca, il proprietario della villa di Altavilla Milicia, dove i due aspiravano a stabilirsi e a fondare una chiesa per i loro seguaci, è stato sottoposto a una perizia psichiatrica, che ha rivelato un vizio di mente, portandolo a essere trasferito in una Rems.