Dopo la sconfitta di Mike Tyson sul ring contro il giovane youtuber Jake Paul, tutti si chiedono perché uno dei più grandi campioni della storia della boxe abbia deciso di farsi a prendere a pugni pubblicamente a 58 anni suonati. Sicuramente contano i tantissimi soldi che Tyson e il suo avversario si sono messi in tasca, con tanto di sospetti di incontro combinato. Ma il mistero resta ancora fitto. Ci pensa però lo stesso Iron Mike a sorprendere tutti durante un’intervista concessa alla rivista Interview, ripresa poi dal New York Times. Tyson rivela infatti che Dio gli ha consigliato rimettersi in gioco, mentre stava sperimentando gli effetti allucinogeni del fumo di veleno di rospo.
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La confessione incredibile di Mike Tyson
Quella di cui parla Mike Tyson è una sostanza prodotta dal rospo del deserto di Sonora. “Lo strofini finché non diventa sabbia fine, e poi lo fumi. Poi incontri Dio. Ed è questo che Dio mi ha detto di fare”, spiega il pugile che ammette di aver provato per la prima volta questa sostanza circa sette anni fa con l’assistenza di uno sciamano. E la descrive come una specie di “morte spirituale”.
“È bello avere paura perché ti rendi conto che non c’è nulla di cui aver paura. Ecco cosa rappresenta il rospo: morire con dignità e non avere paura di morire. Ora sono un professionista. Non posso vivere senza”, conclude Mike Tyson ammettendo di aver fumato il veleno di rospo circa 80 volte. Le secrezioni del rospo del deserto di Sonora producono un allucinogeno noto come 5-MeO-DMT, o Bufo, spiegano gli esperti.