Un imprenditore di Olbia è deceduto dopo essere stato colpito dalla malaria. L’uomo, di 45 anni, era stato ricoverato nell’ospedale Giovanni Paolo II a partire da mercoledì scorso. Si era ammalato mentre si trovava a Zanzibar e pare che non avesse intrapreso alcuna misura di profilassi prima del viaggio, anche se questo aspetto è ancora sotto verifica.
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Il 45enne si trovava nel reparto di Rianimazione ed è entrato in coma a causa di uno shock settico. Ogni tentativo del personale medico di rianimarlo si è rivelato vano.
Dopo il suo rientro dalla vacanza, ha iniziato a sentirsi male ed è stato portato in ospedale in condizioni di emergenza. Sin dall’inizio presentava febbre e convulsioni, con la situazione che si è dimostrata subito critica. Una volta diagnosticata la malaria, i medici hanno deciso di trasferirlo in Rianimazione.
Nei due giorni successivi, il personale sanitario gli ha somministrato una terapia salvavita, ma purtroppo le sue condizioni sono rapidamente deteriorate e non c’è stato nulla da fare per lui.
Il virus della malaria, non trasmissibile da persona a persona, è trasmesso tramite il morso della zanzara anopheles, che agisce da vettore del parassita.