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Nadia Toffa, il dolore della madre: “Quelli delle Iene? Mandano i suoi servizi e non si fanno più sentire”

Pubblicato: 23/11/2024 09:23

Nadia Toffa è scomparsa il 13 agosto di cinque anni fa, lasciando un vuoto enorme. Aveva da poco compiuto 40 anni e lottava contro un tumore cerebrale. La sua energia e il suo coraggio rimangono vivi grazie alla madre, Margherita Rebuffoni, che da quel giorno si è dedicata anima e corpo alla memoria della figlia. La signora Margherita ha fondato una onlus in nome di Nadia e continua a raccogliere fondi per la ricerca sui tumori. Ma è in polemica con il programma Mediaset Le Iene, perché – racconta – “non si sono mai fatti vivi dopo il funerale”.
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Un ricordo che resta vivo

Margherita racconta che portare avanti la missione della figlia le dà serenità. “Sto facendo quello che lei mi ha chiesto. Abbiamo raccolto fondi per l’Istituto Besta, per il San Raffaele di Milano e per molte altre cause. Questo ci aiuta a sopportare il dolore e ci consente di incontrare tante persone che le volevano bene”. La fondazione è diventata un punto di riferimento per chi vuole contribuire alla ricerca e supportare chi soffre.

Margherita indossa spesso gli abiti della figlia. “Mi sembra di essere abbracciata da lei. Il dolore non passa, ma quello che facciamo per lei ci aiuta”. Anche se non sogna mai Nadia, dice di sentirla sempre vicina, come se la figlia le fosse accanto in ogni momento.

Le inchieste mai raccontate

Nadia era una giornalista coraggiosa. Molti suoi servizi non sono mai stati mandati in onda perché legati a indagini ancora aperte. “Non ci diceva tutto quello che faceva, forse è meglio così. Abbiamo scoperto da poco che il materiale raccolto da lei viene usato ancora oggi dalle forze dell’ordine. È come se stesse ancora lavorando”. Nadia ha realizzato inchieste importanti, come nella terra dei fuochi o a Trieste, mettendosi spesso a rischio per raccogliere prove.

Nadia era una figura divisiva, e non mancavano le critiche. Margherita ricorda come reagiva la figlia: “A volte si arrabbiava, poi diceva che bisognava perdonare. Con alcuni di quelli che la insultavano sui social si è persino incontrata, dopo averli fatti cercare dalla polizia postale. Alla fine, si scusavano con lei”.

“Le Iene? Sono tutti spariti”

Margherita rivela che con Le Iene, il programma che ha reso famosa Nadia, non ci sono più contatti. “Li abbiamo visti al funerale, ma non li abbiamo mai più sentiti. Mandano in onda i suoi servizi, ma non ci hanno mai chiamato. A noi però non importa. Abbiamo la sua fondazione e parliamo di lei. Questo è ciò che conta davvero”.

Oggi, sabato 23 novembre. al teatro Sant’Afra di Brescia, si tiene una serata dedicata alla memoria di Nadia, all’interno dell’evento “Promuovi la tua musica”. Il ricavato sarà devoluto alla fondazione Nadia Toffa onlus. Anche così, Nadia continua a vivere, ispirando chiunque la r

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