Un dramma inimmaginabile ha colpito l’ex calciatore della Serie A Serginho, che per la prima volta ha deciso di condividere pubblicamente il dolore per la perdita del figlio Diego, scomparso prematuramente lo scorso 7 agosto. Il giovane aveva solo 20 anni. Fino a oggi, Serginho aveva scelto il silenzio, mentre la moglie, Lia Paiva, si era esposta nelle settimane precedenti per raccontare le drammatiche circostanze della tragedia e lanciare un accorato appello.
La causa del decesso: un’infezione letale
Diego è morto a causa di una setticemia provocata da un’infezione batterica. Secondo quanto spiegato dalla madre, tutto sarebbe iniziato da un semplice brufolo sulla spalla, che si pensava fosse stato infettato durante un incontro di Ju Jitsu. L’infezione si è però rapidamente diffusa in tutto il corpo. “I reni stavano recuperando, il fegato stava recuperando, il cuore stava recuperando. Erano ottimisti sulla sua guarigione”, ha raccontato Lia Paiva. Tuttavia, il sesto giorno, il giovane ha subito un collasso polmonare fatale.
L’appello contro le sigarette elettroniche
La madre di Diego ha collegato il collasso polmonare all’uso eccessivo della sigaretta elettronica, lanciando un appello contro il suo utilizzo. “Non fumate le e-cig, perché uccidono. È una realtà. Buttatele via”, ha dichiarato con forza, evidenziando un possibile legame tra l’infezione e i danni ai polmoni causati dal dispositivo.
Il dolore di Serginho: “Un vuoto indescrivibile”
A tre mesi dalla tragedia, Serginho ha rotto il silenzio con un toccante post sui social. “Perdere un figlio è un dolore indescrivibile. Non esiste spiegazione, eppure devi trovare la forza di andare avanti”, ha scritto l’ex campione del Milan, ricordando le piccole cose condivise con Diego. “Ogni giorno chiedo a Dio di insegnarmi a convivere con questo vuoto”, ha aggiunto, ringraziando il pubblico rossonero e i suoi ex compagni di squadra per il supporto ricevuto. “Mi sono sempre sentito amato dai tifosi, ma mai come in questo momento difficile”, ha sottolineato.
Serginho ha affidato il suo dolore alla fede, trovando in essa un sostegno per affrontare la perdita. “Nella vita c’è un disegno per ogni cosa. In momenti come questo, la forza viene soprattutto da Dio”, ha scritto, condividendo alcune foto che lo ritraggono con Diego. “Vivremo nel nome di Diego, e sarà lui a darci la forza di andare avanti”, ha concluso, ricordando che il figlio resterà per sempre nel cuore di tutta la famiglia.
L’affetto del mondo sportivo
Il dramma di Serginho ha commosso non solo i tifosi, ma anche il mondo del calcio. Ex compagni di squadra e il Milan, il club che lo ha reso una leggenda, si sono stretti intorno a lui, dimostrando ancora una volta la forza della comunità sportiva nei momenti più difficili.