Fonti del governo israeliano hanno riferito all’emittente pubblica Kan che l’accordo per una tregua con il Libano è ormai “chiuso”. Tuttavia, il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come comunicarlo all’opinione pubblica, dato il delicato equilibrio politico e militare che tale decisione comporta.
In serata, Netanyahu presiederà una riunione di sicurezza con i suoi ministri, durante la quale si discuteranno i termini dell’intesa e le implicazioni per la libertà d’azione delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) nella zona di confine tra Siria e Libano. Questo punto cruciale è al centro delle valutazioni, poiché Israele intende mantenere la capacità di rispondere rapidamente a qualsiasi violazione dell’accordo.
Secondo le fonti citate dall’emittente, la delegazione americana avrebbe fornito a Israele garanzie importanti su questo fronte, confermando che gli Stati Uniti sosterranno il diritto di Israele a intervenire militarmente nel caso in cui l’intesa venisse compromessa.
L’accordo, che potrebbe rappresentare un passo significativo per la stabilità regionale, resta tuttavia una questione complessa da gestire politicamente, sia a livello interno sia nei rapporti con gli alleati internazionali.