Vai al contenuto

Mandato di arresto per Netanyahu, Khamenei: “Ci vorrebbe una condanna a morte”

Pubblicato: 25/11/2024 14:45
Netanyahu Khamenei condanna morte

La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha rilasciato oggi dichiarazioni dure contro i vertici dello Stato di Israele, affermando che per il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant dovrebbero essere emesse condanne a morte anziché semplici mandati di arresto. Le sue parole arrivano pochi giorni dopo che la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per i due leader in relazione ai crimini commessi durante la guerra a Gaza.
Leggi anche: Crosetto: “Sentenza Cpi sbagliata, ma dovremmo applicarla e arrestare Netanyahu


Le dichiarazioni di Khamenei


Le dichiarazioni di Khamenei

Parlando alla forza paramilitare Basij, divisione del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, e attraverso l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, Khamenei ha ribadito che Israele non vincerà nei conflitti in Gaza e in Libano. “Bombardare le case della gente a Gaza e in Libano non è una vittoria”, ha sottolineato. “Quello che i sionisti hanno fatto è un crimine di guerra. Una condanna a morte deve essere emessa per Netanyahu e per questi leader criminali”.

Raid israeliani a Beirut: colpite basi Hezbollah. La risposta


Raid israeliani a Beirut: colpite basi Hezbollah. La risposta

Nel frattempo, si intensificano le tensioni tra Israele e Libano. Questa mattina, raid aerei israeliani hanno colpito la periferia meridionale di Beirut, considerata una roccaforte del gruppo libanese Hezbollah. Le operazioni seguono un ordine di evacuazione emesso dall’esercito israeliano. Colonne di fumo si sono levate dalle zone colpite, mentre l’agenzia di stampa ufficiale libanese ha confermato “due attacchi successivi”.

In risposta, circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso le zone dell’Alta Galilea e della Galilea occidentale. Secondo fonti militari israeliane, alcuni razzi sono stati intercettati, mentre altri sono caduti in aree aperte senza causare danni significativi. Il portavoce dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha dichiarato che gli attacchi aerei miravano a basi filo-iraniane gestite da Hezbollah.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure