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Pistoia, spinge la compagna contro uno spigolo: genitori condannati a risarcire 85 mila euro

Pubblicato: 25/11/2024 18:53

Un episodio avvenuto in una scuola superiore di Pistoia nel 2019 si è concluso con una sentenza che fa discutere. Una studentessa ha spinto volontariamente una compagna contro uno spigolo, provocandole una grave ferita alla testa. Il tribunale di Firenze ha condannato i genitori della responsabile a risarcire oltre 85.000 euro per non averle impartito «un’educazione adeguata al rispetto delle regole di civile convivenza».
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I fatti risalgono all’aprile 2019. Durante una pausa, una ragazza ha spinto una compagna contro lo spigolo di un muro. L’urto ha causato una ferita lacero-contusa alla testa, con un lungo taglio, venti giorni di prognosi e danni estetici considerati permanenti. La giovane è stata portata d’urgenza in ospedale, dove ha ricevuto le prime cure.

La sentenza

Il giudice ha attribuito la responsabilità principale ai genitori della ragazza che ha spinto, ritenendo che non abbiano educato la figlia a rispettare le regole della convivenza civile. Il risarcimento copre i danni estetici, le spese mediche e legali.

Il tribunale ha inoltre riconosciuto una responsabilità congiunta della scuola. Secondo la sentenza, nessun docente stava sorvegliando il corridoio durante la pausa, una mancanza che ha facilitato il verificarsi dell’incidente.

Il risarcimento

La scuola ha cercato di difendersi, sostenendo che l’area del corridoio non presentasse pericoli particolari. Il giudice ha però respinto questa linea, sottolineando che l’assenza di vigilanza rappresenta un problema.

La famiglia della vittima aveva chiesto inizialmente 53.000 euro di risarcimento, ma il tribunale ha aumentato la cifra, riconoscendo un danno maggiore rispetto a quanto richiesto. L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza dell’educazione familiare e sulla responsabilità delle scuole nella supervisione degli studenti. La sentenza crea un precedente su come giudici e società interpretano le responsabilità condivise tra famiglia e istituzioni educative.

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