Deborah Vanini, 38 anni, ha scelto la vita della sua bambina al posto delle proprie cure. Il 22 settembre scorso, la giovane mamma di Como aveva condiviso sui social il racconto della sua battaglia più difficile. “Lo stesso giorno in cui ho scoperto di essere incinta, ho scoperto di avere un tumore al quarto stadio”, scriveva. Quella scoperta ha cambiato tutto.
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In pochi secondi, Deborah è passata dalla gioia più grande alla disperazione più profonda. Lei e il compagno Massimo hanno affrontato la decisione più dura: rinunciare alle cure incompatibili con la gravidanza per dare alla loro piccola la possibilità di nascere.
La nascita della figlia e poi la morte di Deborah
Il 18 settembre scorso, alle 12:15, è arrivato il primo miracolo. La piccola M. è nata alla 35esima settimana, pesava 1.900 grammi ed era in salute. Deborah l’ha definita “la sua salvezza”, pur sapendo che per lei il tempo era ormai contato.
Nonostante le difficoltà, la gravidanza è stata seguita dall’équipe medica del Niguarda. Deborah ha affrontato tutto con amore e forza, rimanendo accanto alla sua bambina fino alla fine. Dopo meno di due mesi, la malattia ha vinto, portandola via.
I funerali si terranno martedì 26 novembre nella chiesa di San Giuseppe a Como. La storia di Deborah, una mamma che ha sacrificato tutto per amore, resterà come un esempio di coraggio e dedizione. La piccola M. crescerà circondata dall’amore della sua famiglia, portando con sé il ricordo indelebile di una madre straordinaria.