La Juventus si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della stagione in Champions League, domani sera a Birmingham contro l’Aston Villa, in condizioni di vera emergenza. L’elenco degli indisponibili per Thiago Motta si allunga ulteriormente, rendendo obbligate molte scelte di formazione.
Otto assenti: l’infermeria è piena
Già privata di Bremer e Cabal (entrambi fuori fino a fine stagione), Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Adzic e Milik, la Juventus deve ora rinunciare anche a Dusan Vlahovic e Weston McKennie. Il serbo, autore di tre gol in Champions, non è ancora recuperato dall’infortunio muscolare subito con la nazionale e rimarrà a Torino per prepararsi in vista del match di campionato contro il Lecce. McKennie, invece, è stato fermato da un affaticamento muscolare, aggiungendosi alla lunga lista di defezioni.
Le scelte di Motta: Weah punta centrale
Con così tante assenze, il tecnico bianconero ha le mani legate, specialmente in attacco. La responsabilità di guidare la manovra offensiva sarà affidata a Timothy Weah, schierato come unica punta. Il “figlio d’arte”, che ha già realizzato quattro gol in campionato ma non ha ancora trovato la rete in Champions, avrà un’occasione d’oro per mettersi in luce, supportato da Conceiçao a destra e da Koopmeiners e Yildiz sulla sinistra.
La probabile formazione
Davanti al portiere Di Gregorio, la difesa sarà composta da Savona e Cambiaso sulle corsie laterali, con Kalulu e Gatti a protezione del centro. A centrocampo, la coppia Locatelli-Thuram avrà il compito di contenere le avanzate dell’Aston Villa e di dare equilibrio a una squadra che dovrà sopperire alle assenze con compattezza e sacrificio.
La sfida contro i Villans
L’Aston Villa, squadra in crisi nel suo campionato ma sempre ostica, e sostenuta dal caloroso pubblico di casa, rappresenta un avversario a cui fare attenzione. La Juventus, in condizioni di grande difficoltà, dovrà mettere in campo una prova di carattere per strappare punti importanti nella corsa agli ottavi di finale.