Ieri Beppe Grillo aveva richiesto la ripetizione del voto online – probabilmente confidando nel mancato raggiungimento del quorum – e oggi la sua richiesta è stata accolta. Secondo fonti parlamentari, la nuova votazione sui quesiti della Costituente M5S, tra cui l’abolizione del ruolo del Garante creato su misura per Grillo, si terrà dal 5 all’8 dicembre. Ad alimentare il dibattito sono state anche le dichiarazioni di Danilo Toninelli, storico sostenitore del fondatore, intervenuto nella trasmissione radiofonica Un giorno da pecora.
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Le accuse di Toninelli
“Dobbiamo considerare il contesto: pochi mesi fa il M5S di Conte contava 170 mila iscritti. Per raggiungere il quorum nelle votazioni, serviva la metà più uno. Ora gli iscritti sono stati ridotti di oltre la metà. Hanno creato una maggioranza a monte, decidendo loro il numero. Inoltre, i quesiti sono stati formulati senza coinvolgere gli iscritti. La rivotazione chiesta da Grillo, prevista dallo Statuto, è doverosa e democratica,” ha affermato.
“Conte dovrebbe dimettersi”
Secondo Toninelli, se non si raggiungesse il quorum, Giuseppe Conte dovrebbe dimettersi immediatamente: “Ha già subito numerose sconfitte elettorali eppure è rimasto al comando. Se perde anche questa battaglia per il controllo del Movimento, cos’altro deve accadere perché si faccia da parte?”
“Non votate, aumentate il quorum”
L’ex ministro ha poi lanciato un appello: “A chi è arrabbiato nero, dico: non cancellatevi dal Movimento, perché la vostra presenza aumenta il montante necessario per il quorum. Ma non votate. Gettate il cellulare in quei giorni. Ai 90mila cancellati, chiedo di reiscriversi via mail per complicare i piani.”
“Vuoi eliminare Grillo?”
Infine, un commento polemico sui quesiti: “Erano scritti in modo tendenzioso, come se dicessero: ‘Vuoi eliminare la testa del garante Grillo o tagliargli le gambe?’”