La proposta di riduzione del Canone Rai, sostenuta dalla Lega, è stata respinta in Commissione Bilancio al Senato con 12 voti contrari e 10 a favore. A sorprendere è stato il voto di Forza Italia, che si è schierata con le opposizioni, contribuendo a far naufragare l’emendamento.
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Salvini si “arrende”
Matteo Salvini, leader della Lega e ministro dei Trasporti, ha espresso il suo rammarico per l’esito del voto, ma ha cercato di minimizzare le tensioni interne al governo: “Abbassare il canone Rai è da sempre un obiettivo del centrodestra, non solo della Lega. Se Forza Italia non lo vuole, mi dispiace per gli italiani. Ma lavoreremo su altri fronti”.
Nel corso di un’intervista a RTL 102.5, Salvini ha anche negato con decisione la possibilità di una rottura con gli alleati: “Non c’è nessuno scontro. I giornali, come Corriere e Repubblica, vivono in una dimensione parallela“. Giorgia Meloni, nel frattempo, sarebbe furiosa: secondo le indiscrezioni, alla premier non sarebbe affatto piaciuta la spaccatura interna alla maggioranza, che contribuisce a far passare l’idea di un centrodestra spaccato, lacerato da lotte intestine.
Schlein attacca: “Maggioranza in frantumi”
L’opposizione non ha perso l’occasione per sottolineare le difficoltà del governo. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha lanciato un duro affondo: “La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti. Troppo impegnati a litigare tra loro, anziché governare il Paese”, ha dichiarato Schlein. “Non si occupano dei salari, della salute e dei problemi concreti degli italiani”. Sulla stessa linea Antonio Misiani, responsabile economia del Pd, che ha commentato con sarcasmo su X: “Hanno smesso di governare e litigano su tutto”.
Un segnale preoccupante per la stabilità del governo
Il voto sul canone Rai rivela una spaccatura interna alla maggioranza di centrodestra, in un momento in cui l’unità sarebbe importante per affrontare le sfide economiche e sociali del Paese. Il gesto di Forza Italia potrebbe essere un segnale di disaccordo più profondo, e secondo alcuni rischia di mettere a rischio la solidità dell’esecutivo.
La bocciatura del taglio al canone rappresenta, inoltre, una delusione per molti cittadini, che speravano in un alleggerimento del carico fiscale. Resta ora da vedere come il governo cercherà di ricucire le tensioni. L’obiettivo di Giorgia Meloni è quello di mantenere compatto il centrodestra in vista dei prossimi appuntamenti legislativi.