Dopo la spaccatura sulla proposta leghista di riduzione del canone Rai, la maggioranza si divide di nuovo in commissione Bilancio del Senato. La nuova spina nel fianco per il governo di Giorgia Meloni è un emendamento al decreto fiscale, proposto dal senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, sulla sanità in Calabria. La Lega si è astenuta, mentre FdI e FI erano a favore. Con il no del Carroccio sono però venuti a mancare i voti a favore per far passare la proposta di modifica che è stata dunque bocciata. Il governo si era rimesso all’aula della commissione.
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La mossa della Lega contro Forza Italia
Come appena accennato, poco prima la proposta di riduzione del Canone Rai, sostenuta dalla Lega, era stata respinta sempre in commissione Bilancio al Senato con 12 voti contrari e 10 a favore. A sorprendere è stato il voto di Forza Italia, che si è schierata con le opposizioni, contribuendo a far naufragare l’emendamento.
La reazione di Salvini dopo la sconfitta sul canone Rai
Matteo Salvini, leader della Lega e ministro dei Trasporti, ha espresso il suo rammarico per l’esito del voto, ma ha cercato di minimizzare le tensioni interne al governo: “Abbassare il canone Rai è da sempre un obiettivo del centrodestra, non solo della Lega. Se Forza Italia non lo vuole, mi dispiace per gli italiani. Ma lavoreremo su altri fronti”.
Salvini ha anche negato con decisione la possibilità di una rottura con gli alleati: “Non c’è nessuno scontro. I giornali, come Corriere e Repubblica, vivono in una dimensione parallela”. Giorgia Meloni, nel frattempo, sarebbe furiosa: secondo le indiscrezioni, alla premier non sarebbe affatto piaciuta la spaccatura interna alla maggioranza, che contribuisce a far passare l’idea di un centrodestra spaccato, lacerato da lotte intestine.