Vai al contenuto
Ultim'ora

Liposuzione a 1500 euro e medico conosciuto sui social, muore 31enne. Il marito “Chirurgo scomparso”

Pubblicato: 28/11/2024 20:37

Silvana Inserra, 47 anni, ex modella, ha perso la vita nel 2020 a seguito di un intervento di liposuzione. Sei giorni dopo l’operazione, qualcosa è andato storto, portando al suo decesso. Per la tragedia, l’anestesista che l’ha assistita è stata condannata a due anni di reclusione per omicidio colposo.
Leggi anche: Frontale tra due auto a Salsomaggiore, muore 40enne: un ferito gravissimo

Secondo i giudici della nona sezione del tribunale monocratico di Roma, l’anestesista ha mostrato “imprudenza e negligenza”, non riconoscendo la gravità della situazione o sottovalutandola. Anche la clinica, situata nel quartiere Salario di Roma, è stata ritenuta responsabile civile e, insieme all’anestesista, dovrà risarcire il marito di Inserra con 100mila euro di provvisionale e pagare 5mila euro di spese legali.

Il Processo e la Condanna

Durante il processo, il pubblico ministero ha evidenziato che l’anestesista avrebbe provocato alla paziente una “sofferenza continuativa per oltre 40 minuti” senza intervenire adeguatamente. Come spiegato dall’avvocato di parte civile, la morte di Inserra poteva essere evitata con una diversa somministrazione dei farmaci o con l’interruzione dell’intervento. “Un trattamento tempestivo avrebbe potuto salvarle la vita”, ha sottolineato il legale.

Il marito dell’ex modella ha espresso profondo dolore e rabbia: “Questa clinica avrebbe dovuto assumersi le proprie responsabilità. È una negligenza inaccettabile”.

La Tragedia

Il 4 febbraio 2020, Inserra si era recata da Sorrento a Roma per correggere un’imperfezione lasciata da un precedente intervento. Quella che doveva essere una routine si è trasformata in un dramma: l’operazione è stata interrotta, la paziente rianimata e trasferita all’ospedale San Giovanni Addolorata. Nonostante i tentativi di salvarla, Inserra è morta per “ipossia” causata da un mix errato di farmaci. L’anestesista avrebbe dovuto monitorare il trattamento e agire tempestivamente, ma ciò non è accaduto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure