La Guardia di Finanza ha acceso i riflettori su alcune operazioni economiche legate all’ex capitano della Roma, Francesco Totti. L’indagine verte su presunti pagamenti per spot pubblicitari che, pur costituendo un’attività non occasionale, sarebbero stati effettuati senza l’apertura di una partita Iva. Questa irregolarità avrebbe generato un debito complessivo di 200mila euro, inclusivo di sanzioni e interessi.
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Per chiudere il contenzioso, Totti avrebbe già versato quanto dovuto, ma la vicenda ha portato la Procura ad aprire un’indagine ufficiale a suo carico. L’ex calciatore è stato iscritto nel registro degli indagati all’inizio dell’autunno, e nelle prossime due settimane dovrà presentarsi a Piazzale Clodio accompagnato dal proprio avvocato.
L’altra inchiesta per abbandono di minore
Parallelamente, si avvicina alla conclusione un’altra indagine che vede coinvolto Totti. Questa riguarda una denuncia per abbandono di minore presentata dalla sua ex moglie, Ilary Blasi, in merito alla figlia Isabel. Blasi ha accusato l’ex marito di aver lasciato la bambina da sola in casa per recarsi a cena fuori.
Tuttavia, la ricostruzione fornita dalla showgirl sarebbe stata smentita dalla polizia, intervenuta quella sera in seguito alla chiamata di Blasi. Gli elementi emersi sembrano orientare verso una possibile archiviazione del caso. Per Francesco Totti, queste vicende si aggiungono ai già noti riflettori puntati sulla sua vita privata e professionale. Nonostante le difficoltà, l’ex numero 10 giallorosso continua a cercare di risolvere le questioni legali con discrezione e collaborazione. Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi delle due indagini aperte a suo nome.