
Sonia Zattini, 63 anni, è morta di dolore venerdì scorso a Ceccano, vicino Frosinone, durante il funerale del marito, Cristino Trapani, deceduto pochi giorni prima mentre era detenuto in Albania. Trapani, 64 anni, camionista, si trovava nel carcere di Scutari, dove scontava una condanna a otto anni per produzione e traffico di stupefacenti, emessa nel 2022.
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Le condizioni di salute del detenuto
Le condizioni di salute del detenuto
Le condizioni di Trapani si erano aggravate dallo scorso ottobre, rendendo necessario il ricovero in un ospedale di Tirana, dove è morto per un arresto cardiaco prima di poter essere operato. Il corpo è stato riportato in Italia e venerdì si sono svolti i funerali a Ceccano, il paese natale dell’uomo.
Il malore di Sonia durante la cerimonia
Il malore di Sonia durante la cerimonia
Durante la funzione funebre, Sonia Zattini, visibilmente provata, si è accasciata davanti alla Chiesa di Santa Maria al Fiume, di fronte al feretro del marito. Nonostante i soccorsi immediati e il trasferimento in ospedale, per lei non c’è stato nulla da fare.
Il ricordo del parroco
Il ricordo del parroco
Ieri si sono tenuti i funerali di Sonia, a poche ore di distanza da quelli del marito. Durante l’omelia, il parroco ha ricordato la donna con parole commosse: “Ha camminato, come dice il salmo, in una valle oscura. Sonia era una donna umile e buona, sempre attenta agli altri. Non ha retto al troppo dolore”. La coppia lascia due figli, ora uniti nel lutto per la perdita dei genitori in così breve tempo.