Vai al contenuto

Anziane fanno arrestare tre truffatori dopo aver seguito un corso dei carabinieri

Pubblicato: 02/12/2024 08:45
Bari anziane arrestare truffatori

Due anziane, una 90enne di Bisceglie e una 70enne di Minervino Murge (Bari), hanno permesso l’arresto di tre presunti truffatori grazie alle conoscenze apprese durante un corso informativo tenuto dai carabinieri. Gli incontri erano stati organizzati per sensibilizzare i cittadini più esposti al rischio di truffe.
Leggi anche: Rimini, finto maresciallo in divisa truffa anziana: furto da 100mila euro

Il metodo del raggiro


Il metodo del raggiro

In entrambi i casi, i truffatori hanno utilizzato lo stesso schema: fingendosi un maresciallo dei carabinieri, hanno contattato le vittime riferendo che un loro parente era stato trattenuto in caserma per problemi giudiziari. Per ottenere la sua liberazione, veniva richiesto un compenso in contanti o gioielli. Successivamente, un complice si presentava all’abitazione per ritirare quanto raccolto.

Le anziane, però, si sono insospettite e hanno contattato i veri carabinieri, consentendo l’arresto in flagranza dei tre presunti responsabili, giovani di origine campana. Gli indagati, un 24enne, un 20enne e un 40enne, sono stati condotti presso la casa circondariale di Trani. La loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.

I dettagli dei due episodi


I dettagli dei due episodi

Nel primo episodio, avvenuto martedì scorso a Bisceglie, un 24enne e un 20enne hanno contattato telefonicamente una 90enne, fingendosi il nipote della donna. Il giovane sosteneva di essere trattenuto in una caserma di Barletta per problemi legati al mancato pagamento di una fattura e richiedeva il pagamento di una cauzione in denaro e gioielli. La pensionata, insospettita, ha avvisato i carabinieri, che hanno arrestato i due truffatori a bordo della loro auto prima che raggiungessero l’abitazione.

Il secondo caso si è verificato a Minervino Murge, dove un 40enne si è finto carabiniere per convincere una 70enne a consegnare dei gioielli come risarcimento danni per un incidente stradale causato dal marito. Per rendere credibile il raggiro, l’uomo ha invitato la vittima a contattare il 112, rispondendo lui stesso alla chiamata. Anche in questa circostanza, la prontezza della donna e l’intervento dei carabinieri hanno permesso di sventare la truffa e arrestare il malvivente.

Prevenzione e sensibilizzazione

L’operazione evidenzia l’importanza delle campagne di sensibilizzazione organizzate dalle forze dell’ordine, fondamentali per mettere in guardia le persone più vulnerabili e contrastare efficacemente il fenomeno delle truffe.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure