La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Lucrezia Hailé Selassiè, accusata di stalking ai danni del campione di nuoto paralimpico Manuel Bortuzzo. La giovane, sedicente principessa etiope, avrebbe perseguitato l’ex compagno per mesi, arrivando a minacciarlo di morte.
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La relazione e l’accusa di stalking
Bortuzzo e Hailé Selassiè si erano conosciuti durante il Grande Fratello vip dell’edizione 2021-2022, dove avevano avuto un breve flirt. La relazione, conclusasi all’interno del reality, non è mai stata accettata dalla ragazza, che avrebbe iniziato a mettere in atto comportamenti persecutori. Secondo l’accusa, le vessazioni sarebbero culminate in minacce gravi, tra cui: “Se non stai con me, ti ammazzo e mi ammazzo”.
Misure cautelari e richiesta di rito abbreviato
A seguito della denuncia di Bortuzzo, la 26enne è stata sottoposta a divieto di avvicinamento e obbligata a indossare il braccialetto elettronico. La procura ha successivamente chiuso le indagini, chiedendo il giudizio immediato. Hailé Selassiè ha scelto di essere giudicata con rito abbreviato, con l’udienza fissata per il prossimo 13 marzo.
I pubblici ministeri di Piazzale Clodio sostengono che l’imputata abbia causato a Bortuzzo “uno stato d’ansia e di paura, oltre a un fondato timore per la propria incolumità”, costringendolo a cambiare abitudini di vita e a bloccarla sui social. Il nuotatore si sarebbe sentito impossibilitato a vivere serenamente e ad avviare nuove relazioni.
